Il Gruppo IPI ha prodotto due Rapporti relativi all’andamento degli investimenti immobiliari nel terzo quarter del 2021, con focus sul mercato di Milano.
A seguire alcuni highlight della ricerca:
Il terzo trimestre 2021 si è chiuso con volumi di investimento pari a Euro 2,3 miliardi, in crescita del 22% rispetto allo stesso trimestre del 2020. Complessivamente, da inizio anno, si sono registrati investimenti per un totale pari a Euro 5,21 miliardi, dato in sostanziale stabilità rispetto allo stesso periodo del 2020 e in contrazione del 10% rispetto alla media dei primi tre trimestri degli ultimi 5 anni.
A livello geografico si evidenzia la forte polarizzazione degli investimenti verso il Nord del Paese con il 70% circa del totale. L’area della città di Milano, da sola, include circa il 36% delle operazioni (pari a oltre Euro 820 milioni); la città di Roma attrae capitali per Euro 280 milioni, pari a circa il 12% dei volumi totali. Le 58 operazioni complessive nel trimestre evidenziano, per quanto riguarda la provenienza dei capitali, un aumento della componente domestica che si attesta al 34% dei volumi; il 29% degli investimenti ha origine da Paesi europei (con la Francia in primis), il 27% circa dagli Stati Uniti e il restante 10% da altri Paesi.
Il mercato locativo uffici a Milano ha registrato, nel terzo trimestre, volumi pari a 83.300 mq, che riporta i livelli di take up sostanzialmente in linea con i primi tre trimestri del 2017. Da inizio anno l’attività di locazione ha riguardato ca. 270.000 mq, dato in aumento del 40% circa rispetto allo stesso periodo del 2020 e sostanzialmente in linea rispetto alla media degli ultimi 5 anni. In generale si rileva un tendenziale aumento degli incentivi, mentre rimangono stabili canoni medi e canoni prime anche a causa della scarsità di prodotto core. Il vacancy rate risulta stabile rispetto al trimestre precedente e si attesta al 10,60% sull’intera città, mentre continuano a registrarsi le maggiori disponibilità di spazi nella Periferia e nell’Hinterland; i rendimenti, rispetto ai periodi precedenti, risultano stabili al 3,20% netto per il prime e al 5,00% netto per il good secondary. Milano si dimostra la piazza più attrattiva per gli investimenti registrando oltre Euro 820 mln (ca. Euro 2,05 mld da inizio anno), di cui oltre Euro 670 mln nel comparto uffici (Euro 1,12 mld circa nei tre trimestri).
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Fonte : Company