Brilla a Roma il cubo luminoso in vetta al PwC Building, tra via Cristoforo Colombo e Largo Fochetti, simbolo della rinascita dell’edificio modernista progettato negli anni ‘60 dall’architetto Giulio Sterbini, noto come ex-Palazzo del Credito Fondiario Fonspa.
L’investimento di PwC Italia si inserisce in un progetto più ampio di riqualificazione con il fine di partecipare attivamente alla vita di un quartiere storico della città.
La scelta di rimanere fuori dal centro, favorendo l’indotto e la riqualificazione dell’area, vuole evidenziare come per PwC Italia il radicamento nel quartiere della Garbatella, fondato negli anni ‘20, sia un elemento virtuoso nel pieno rispetto delle abitudini di tutte le persone che lavorano nell’edificio riqualificato con la massima attenzione a non modificare la loro quotidianità.
Il PwC building accoglierà oltre 700 professionisti ed è stato concepito con soluzioni all’avanguardia nella progettazione di ambienti lavorativi di nuova generazione che anticipano alcune delle soluzioni ultramoderne che saranno implementate nella Torre PwC a Milano. ll nuovo layout combina infatti l’efficienza degli spazi con l’attenzione alla sostenibilità ambientale e al benessere dei lavoratori. Offrirà spazi innovativi, espressione di una cultura organizzativa che mette le persone al centro di un ambiente di lavoro dinamico e innovativo.
L’intervento di riqualificazione coinvolgerà sia la facciata esterna, con soluzioni per favorire il risparmio energetico attraverso schermature metalliche e pannelli termoisolanti che faranno risparmiare il 46% circa di energia per l’illuminazione, sia gli ambienti interni. La riqualificazione includerà anche l’ammodernamento delle aree verdi antistanti l’edificio su Largo Focchetti. L’edificio ha ottenuto la pre-certificazione LEED™ (Leadership in Energy and Environmental Design) con rating Platinum, soddisfacendo i prerequisiti di sostenibilità ambientale previsti dagli standard internazionali. Per il design degli spazi interni PwC ha avviato un percorso di ascolto delle esigenze dei professionisti, coinvolti attivamente attraverso interviste con i responsabili e focus group. I risultati emersi hanno evidenziato una forte esigenza di aree di socializzazione e di ristoro utilizzabili anche per incontri informali e di lavoro, in aggiunta alle classiche sale riunioni.
Sono state quindi progettate diverse tipologie di ambienti sia funzionali allo svolgimento dell’attività lavorativa specifica in quel momento come Project Room, Think Tank, Open Meeting, Touch Down, Phone Booth e Lockers; sia aree socializzazione tra cui le aree Coffe Break, l’Iwork Caffè e una palestra per i dipendenti. Al piano terra sorgerà un’area accoglienza e un’area eventi suddivisibile in tre sale distinte in base all’esigenze e utilizzabili per training ed eventi speciali. I vari piani ospiteranno 650 postazioni di lavoro in open space e 80 in ufficio chiuso prenotabili con un moderno sistema digitale così come le sale meeting. L’ottavo piano ospiterà l’Iwork Cafè, un’ampia area ristoro/relax/work allestita con tavolini, salottini e dotata di banco bar e cucina gestite da Foorban, il primo ristorante digitale in Italia.
La conclusione dei lavori di riqualificazione è prevista a breve.
Fonte : Company