A sole due settimane dall’avvio delle vendite, EuroMilano è lieta di annunciare il grande successo di pubblico di Feel UpTown, nuovo step nel percorso di creazione dello smart district UpTown. Feel UpTownè stato immaginato con soluzioni che, sin dalla fase progettuale, sanno soddisfare le esigenze della nuova era che si va configurando. Questo deriva dal fatto di avere assunto fin dall’origine come driver di sviluppo del prodotto i principi della “wellbeing city” e della “healthy city”, che oggi dettano i caratteri irrinunciabili delle nuove residenze. Il progetto UpTown è stato avviato nel 2016 e le prime 125 residenze sono state consegnate nel luglio 2019. A soli tre anni di distanza dall’avvio, UpTown ha confermato tutto il suo potenziale di nuova centralità milanese e, con la presentazione di Feel UpTown, fa un ulteriore passo avanti, diventando l’unico distretto a Milano e in Italia in grado di coniugare casa e lavoro, benessere e salute, investimento e innovazione. Nel frattempo, dato non secondario, chi ha creduto si dall’inizio nel progetto e ha investito in South Uptown ha visto crescere il valore del proprio investimento mediamente del 40%.
Alla realizzazione di questo innovativo intervento sono stati chiamati due tra gli studi maggiormente in grado di interpretare le più avanzate tendenze dell’architettura e dell’ingegneria: Labics e SIO Engineering sono stati selezionati attraverso un concorso che ha messo a confronto le migliori idee in circolo nel Paese.La filosofia di Feel UpTown prende vita dalla fusione tra l’estroversa architettura residenziale romana, caratterizzata da un forte rapporto con lo spazio esterno attraverso logge e balconi, e l’introversa architettura meneghina delle corti e dei cortili. Ne è così nato un ibrido innovativo, che ha letteralmente incarnato la visione di wellbeing city suggerita da EuroMilano.
Il cuore di Feel UpTown è la corte interna, con una superficie di più di 3.000 mq, un giardino protetto e intimo, rialzato di un piano rispetto alla quota della strada, su cui affaccia la gran parte degli appartamenti. Il giardino di Feel UpTown rilegge la corte milanese in chiave contemporanea. A differenza dei cortili tradizionali, lo spazio si apre sui quattro vertici permettendo alla luce e all’aria di penetrare in profondità, stabilendo, al contempo, una continuità visiva e una forte connessione con il grande parco circostante di 300 mila mq e i suoi 10 km di percorsi ciclopedonali.
Il piccolo parco, fresco e luminoso, raccorda i volumi architettonici circostanti e cela sotto di sé i parcheggi e i servizi esclusivi per i residenti attraverso soluzioni tecniche mutuate dai giardini pensili. La vegetazione, costituita da una collezione di alberi a fioritura primaverile e da arbusti sempreverdi, è articolata in isole per minimizzare il consumo d’acqua e le esigenze manutentive.
Sotto la superficie verde la corte accoglie il cuore pulsante del progetto, i servizi esclusivi per i residenti, accessibili da una scalinata pronta a trasformarsi in una piccola arena per eventi, spettacoli e momenti conviviali . La piscina, la palestra, l’area wellnesse relaxe lo spazio gioco bimbi attrezzato riempiono di vita il cuore dell’intervento, dando la possibilità ai futuri residenti di godere di intere giornate nel parco, coccolati da servizi esclusivi, senza uscire mai di casa. Ma non solo: un ampio e funzionale co-working, una sala cinemaa uso esclusivo, un campo indoor per lo squashe conciergerieevolute, andranno a comporre un ecosistema di servizi completo rendendo l’abitare confortevole e sicuro sotto tutti i punti di vista.
Il progetto vede la presenza dei più diversi tagli abitativi, oltre a due ulteriori tipologie, volute fortemente da EuroMilano, per impreziosire ulteriormente il contesto e rispondere alle esigenze più contemporanee dell’abitare: le ville urbane, appartamenti con giardino privato; gli atticiattrezzati con patio e mini pool idromassaggio riscaldata. Tutti gli appartamenti ai piani inoltre godono di ampie loggee terrazziche consentono una fruizione dello spazio esterno in ogni stagione, valorizzando la vicinanza con il grande parco.L’attenzione al tema del design, ha portato alla scelta di partner di altissimo livello e di fama internazionale, che hanno fatto del design Made in Italy il proprio segno distintivo, ha permesso di realizzare un’offerta qualitativa di grande pregio.
“In futuro, stare a casa per lavorare potrebbe essere una libera scelta, un modo di favorire la conciliazione dei tempi lavoro/famiglia, ma anche uno strumento per affrontare emergenze urbane che fino a oggi hanno faticato a trovare soluzioni -osserva Luigi Borré, presidente di EuroMilano -Fare leva sulle abitazioni e sullo smart working per desincronizzare gli spostamenti delle persone e decongestionare le città non è una mera ipotesi futuristica, ma è una possibilità già oggi alla nostra portata. Combinare abitazioni confortevoli in una prospettiva multifunzionale, ai servizi disponibili presso le residenze o nei distretti, significa ridurre le esigenzedi spostamenti sincroni delle persone. Questo può ridurre enormemente il traffico sulle strade cittadine. Se poi si abbinano gli strumenti di smart mobility e di intermodalità ad un potenziamento della rete dei trasporti pubblici più tradizionali, ecco che le città (particolarmente le metropoli) possono davvero aspirare a cambiare volto. Milano ha la possibilità di divenire città laboratorio, in cui una simile rete potrà soddisfare completamente le esigenze di spostamenti su un’area molto estesa della città, senza ricorso a mezzi privati. Le caratteristiche delle residenze costituiscono un tassello fondamentale rispetto a un simile obiettivo”.
“Che la casa non sia più semplicemente il luogo della vita domestica serale o festiva, ma si sia trasformata in un“hub multifunzionale”, non è stata una scoperta recente per EuroMilano, che da anni segue un percorso di forte innovazione nel campo immobiliare -dichiara Attilio Di Cunto, amministratore delegato di EuroMilano -Le residenze devono essere progettate in modo da corrispondere con flessibilità alle esigenze di tutti i componenti della famiglia, con l’obiettivo di massimizzarne la funzionalità, il benessere e il comfort”.
La commercializzazione del nuovo lotto, iniziata lunedì 15 giugno, arriva dopo il successo dei primi due lotti South UpTown e East UpTown, andati sold out in soli 24 mesi per complessivi 400 appartamenti e un fatturato di 150 milioni di euro. A confermare il grande passo in avanti del progetto, la sua ambizione a essere parte di uno sviluppo che comprende l’intero quadrante nord ovest diMilano, insieme a MIND e a Fiera Milano, è anche la scelta di nuovi media nel campo della comunicazione: per la prima volta UpTown affronta la prova della televisione nazionale .
Fonte : Company