Engel & Völkers, Gruppo leader a livello internazionale nell’intermediazione di immobili di pregio, ha condotto un’analisi sui trend di mercato della città di Bologna, con particolare attenzione al segmento del pregio. L’analisi è stata realizzata con la collaborazione e il supporto scientifico di Nomisma. Secondo il Market Insight, il mercato si conferma complessivamente molto dinamico, con tempi di vendita compresi tra tre e cinque mesi per immobili nuovi o pronti all’uso e di massimo 12 mesi per abitazioni con particolari vincoli o caratteristiche. Si cercano prevalentemente proprietà nuove o già ristrutturate e il taglio dimensionale più richiesto è 130 mq con 3 camere e 2 bagni.
Stazionarie le quotazioni medie: per le proprietà nuove o ristrutturate a nuovo, nel Centro Storico e nella zona dei Colli i prezzi oscillano tra i 4.500 e i 6.000 euro/mq, mentre nell’area compresa tra Giardini Margherita e Murri si parte mediamente dai 4.000 euro/mq fino ad arrivare a 6.000 euro/mq.
Nell’ultimo anno, si è registrata una crescita della domanda di acquisto per investimento, che guarda con interesse al quartiere Bolognina, all’area intorno alla stazione centrale e alle zone limitrofe a piazza Liber Paradisus, vicino alla nuova sede del Comune di Bologna. Altri poli attrattivi per la domanda a uso investimento sono i quartieri che ospitano i due più grandi ospedali della città, l’Ospedale Maggiore e il Policlinico Universitario Sant’Orsola.
“Il mercato del pregio a Bologna si prospetta dinamico e vivace” commenta Fabrizio Masetti, Sales Manager di Engel & Völkers Bologna. “Nei prossimi mesi, stimiamo un’offerta in aumento in tutte le zone urbane ad eccezione dei Colli, dove la scarsità delle proprietà rende il mercato fortemente stazionario. La domanda e il numero delle compravendite, invece, dovrebbero restare stabili su base annua ad eccezione del Centro Storico, in cui prevediamo un aumento delle transazioni”.
“A fronte di una domanda di pregio che si conferma elevata, la carenza di un’offerta adeguata fa aumentare in misura più marcata il valore delle proprietà ristrutturate al nuovo rispetto al resto del mercato” ha commentato Luca Dondi, CEO di Nomisma. “Anche il comparto della locazione di pregio continua ad essere sotto pressione, con un’ampia domanda potenziale sia per le locazioni ordinarie, sia per quelle di breve durata derivanti da mobilità lavorativa, che fatica a trovare riscontro nell’offerta attualmente sul mercato.”
Il Centro Storico
Il Centro Storico è la zona più richiesta nel mercato del pregio: qui la domanda è alimentata anche da acquirenti provenienti da altre città. L’occasionale disponibilità di immobili a costi più accessibili genera elevati picchi di domanda, in virtù dell’attrattività della zona, mentre con riferimento alla fascia alta del mercato, per contro, si segnala una scarsità dell’offerta, condizione che frena un mercato potenziale ben più ampio in termini di disponibilità economica. Complessivamente, quindi, l’offerta risulta stazionaria, anche se con tendenza all’aumento, mentre la domanda è decisamente in crescita.
I Colli, i Giardini Margherita e Murri
La Zona Murri risulta essere molto apprezzata per la diffusa presenza di verde, per la caratteristica architettura che risale agli anni ’50 e ’70 e per la posizione: vicina ai Colli ma più appartata rispetto all’animato centro storico. Qui, così come in zona Giardini Margherita, l’offerta risulta stazionaria con lievi segnali di calo, mentre la domanda si conferma ugualmente stazionaria con tendenza all’aumento.
Il mercato dei Colli invece, composto per la maggior parte di proprietà uniche, ha subito un parziale rallentamento dovuto alle criticità infrastrutturali che hanno fatto seguito agli episodi alluvionali della primavera del 2023. Offerta e domanda sono stazionarie, anche se il numero dei contratti è in leggera diminuzione.
Fonte : E&V