E’ stato presentato oggi alla stampa “UniCredit Tower”, il complesso di tre edifici nella nuova area di Porta Nuova – tra cui spicca la torre più alta d’Italia con i suoi 230 metri di altezza – che sarà il nuovo Quartier Generale del Gruppo UniCredit.
Il complesso, disegnato dall’architetto argentino Cesar Pelli , accoglierà dal prossimo anno 4.000 dipendenti , consentendo di ridurre il numero di sedi a Milano da 26 a 5 (-55 mila mq utilizzati) e un risparmio annuo sui costi immobiliari di circa 25 milioni di euro.
UniCredit Tower si inserisce nel più ampio progetto “Piani Città”, che consiste nella riorganizzazione di tutte le principali sedi europee del Gruppo (Milano, Roma, Monaco, Vienna, Varsavia, Amburgo, Bucarest, Praga, Mosca, Zagabria, Bologna, Torino e Verona) sulla base di tre direttrici principali:
· consolidamento del numero delle sedi
· decentramento
· nuovi standard di occupazione dello spazio.
I 25 “Piani Città” vedono coinvolti 25.000 colleghi e, prevedono, a livello di Gruppo, di liberare 650 mila metri quadri entro il 2015, pari alla superficie di 120 campi da calcio.
In Italia il Piano prevede la riduzione del numero delle sedi direzionali – tra cui l’ala storica dell’immobile di piazza Cordusio – da 90 a 25 con un decremento complessivo delle superfici occupate di 350.000 metri quadri.
“Presentiamo oggi il nuovo Quartier Generale del Gruppo – ha dichiarato Federico Ghizzoni, Amministratore Delegato di UniCredit – una struttura che accoglierà migliaia di dipendenti, pensata, studiata e realizzata per rispondere a un nuovo modo di lavorare. Oggi possiamo contare su un patrimonio, tra uffici e filiali, di 10.000 immobili, pari a 6,6 milioni di metri quadri di superfici: un asset molto rilevante, oggetto dal 2009 di un importante progetto di razionalizzazione che si traduce in un risparmio quantificabile in 150 milioni di euro annui a regime dal 2015. Siamo anche orgogliosi di poter condividere con Milano un progetto di eccellenza sotto il profilo della riqualificazione urbana e dell’ecosostenibilità – ha aggiunto Ghizzoni. UniCredit Tower ha ricevuto la certificazione Leed Gold e rientra nel nostro piano di riduzione di CO2 del 30% entro il 2020” .
UniCredit Tower guarda al domani anche per la concezione degli spazi e del lavoro, in linea con i modelli di workplace più innovativi.
Il Gruppo ha infatti avviato il progetto “take your space” che mette in atto una nuova concezione degli ambienti interpretando nuove esigenze e abitudini lavorative.
In questo contesto grande importanza è destinata alle aree di uso comune (come meeting room, aree di incontro informale, auditorium) che occupano circa il 30% delle superfici totali, a cui si aggiungono ambienti aperti e totalmente trasparenti – con la quasi totale eliminazione delle stanze singole – e una diminuzione degli spazi per dipendente da 17 a 11 metri quadri.
“UniCredit Tower rappresenta una nuova concezione di ufficio – ha dichiarato Paolo Fiorentino, COO e Vice Direttore Generale UniCredit – un complesso nel cuore di Milano, perfettamente integrato nella Città. Il nostro nuovo Headquarter è stato progettato per condividere esperienze e informazioni, facilitare la collaborazione e il networking ed eliminare le inefficienze derivanti dagli spostamenti tra i vari uffici. Gli ambienti e gli spazi interni sono stati concepiti per soddisfare le esigenze del singolo, come elemento unico e fondamentale di un team, da qui la grande importanza dedicata alle aree comuni.La nostra attenzione si è concentrata anche al contesto urbano adiacente a UniCredit Tower, con la creazione di uno spazio multifunzionale aperto verso il parco, sarà dedicato a eventi, iniziative e, in generale, alla città di Milano.”
Il progetto UniCredit Tower si completerà quindi, entro il 2015, con la costruzione del centro multifunzionale per accogliere le attività, gli eventi e i progetti sia di Gruppo che esterni per la città. La struttura ospiterà anche un asilo aziendale.
Fonte: CS della Società