Una scuola innovativa, che dialoga con l’ambiente circostante e progettata secondo i desideri dei bambini. È stata inaugurata oggi venerdì 31 maggio a Pacentro (AQ) la Scuola dei Desideri Mario Silvestri, il complesso scolastico nel cuore del Parco della Maiella, Geoparco UNESCO, che dal prossimo settembre svolgerà le funzioni di istituto comprensivo (scuola primaria e secondaria di primo grado) e di centro civico. Il nuovo edificio è l’esito di un percorso di progettazione partecipata, che ha visto il coinvolgimento degli studi MCA – Mario Cucinella Architects e LAP architettura, delle associazioni Viviamolaq, ActionAid e INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa), della collettività e, soprattutto, degli studenti, che hanno potuto così dare il proprio contributo nel delineare le caratteristiche della loro “Scuola dei Desideri”.
Guido Angelilli, Sindaco di Pacentro ha dichiarato: “Dopo il terremoto che ha colpito l’Abruzzo, l’esigenza di avere un luogo che fosse il più sicuro possibile, è stata l’urgenza automatica per la nostra amministrazione. Per questo abbiamo fortemente voluto una nuova scuola. E quello che oggi si realizza è un progetto ambizioso che ci ripaga dell’incessante lavoro che abbiamo portato avanti in questi anni. Siamo orgogliosi di consegnare al nostro paese una scuola all’avanguardia nel mondo, segnale inequivocabile del nostro convinto sostegno al sistema scolastico a cui riconosciamo un ruolo fondamentale nell’educazione delle giovani generazioni”.
La Scuola dei Desideri Mario Silvestri ha richiesto un investimento complessivo di 1 milione e 700 mila euro ed è stato finanziato con i fondi stanziati post sisma dal piano “Scuola d’Abruzzo – Il Futuro in Sicurezza”.
Il progetto della Scuola dei Desideri Mario Silvestri nasce per rilanciare il territorio di Pacentro, interessato negli anni da un progressivo spopolamento e dopo i danni subiti dal sisma del 2009. Il nuovo polo scolastico è, dunque, un complesso sicuro, sostenibile, innovativo e progettato in linea con la teoria del learning landscape, secondo cui lo spazio è esso stesso educatore, in quanto influenza la sfera cognitiva, sociale e affettiva di ogni studente.
Fonte : MCA – Mario Cucinella Architects