Engel & Völkers, Gruppo leader nel settore dell’immobiliare del pregio, inaugura oggi il nuovo Market Center situato in pieno centro a Firenze, in Lungarno Guicciardini, una sede particolarmente strategica per la quale verranno reclutati circa 100 collaboratori entro i prossimi tre anni.
“L’apertura del nuovo Market Center di Firenze rientra nella strategia di espansione dell’azienda che, nel 2024, punta a consolidare la propria presenza in Italia, rafforzando sia la propria rete diretta sia quella in franchising”, ha dichiarato Muhannad Al Salhi Ceo di Engel & Völkers Italia. “Firenze, come tutte le città d’arte, è sempre stata attrattiva per la nostra clientela non solo nazionale ma anche, e soprattutto, internazionale, offrendo un ampio portfolio di proprietà in target con le richieste dei nostri acquirenti, principalmente investitori interessati a immobili ristrutturati, contraddistinti da design contemporaneo ed interni curati. Queste caratteristiche strutturali rendono il binomio Engel & Völkers e Firenze un duetto di sicuro successo rappresentando l’eccellenza italiana nel nostro paese e nel mondo. “Ad oggi, vantiamo in Italia oltre 1.000 collaboratori e 90 shop operativi. Il nostro obiettivo è fornire un servizio d’eccellenza e customizzato ai nostri clienti e per far questo investiamo anche nella formazione dei nostri agenti, elevando il loro livello di competenza. La digitalizzazione dei processi è inoltre un aspetto cruciale e sempre più centrale per poter essere competitivi nel panorama immobiliare nazionale e internazionale”.
In occasione dell’inaugurazione, viene presentato il Market Insight di Engel & Völkers sul mercato residenziale e di pregio della città di Firenze, realizzato con il supporto scientifico di Nomisma. Dal Report emerge che nel 2023 il mercato di pregio del capoluogo fiorentino è stato caratterizzato da una relativa stabilità, per l’impatto del contesto macroeconomico sfavorevole e il conseguente attendismo della domanda. Le zone di maggiore attrattività per gli acquirenti si confermano il centro storico, il Lungarno, l’Oltrarno, oltre alle zone collinari di Pian dei Giullari, Poggio Imperiale, Fiesole con parte di San Domenico/Salviatino, Marignolle e le Colline di Careggi.
“A Firenze, come nel resto del Paese, il mercato del pregio ha mostrato una sostanziale stabilità nell’ultimo anno, grazie al minore impatto del costo del credito sul volume delle compravendite, rispetto al mercato nel suo complesso”, ha dichiarato Luca Dondi, CEO di Nomisma. “La diminuzione del livello dei tassi di interesse, attesa per giugno, garantirà comunque ulteriore slancio a questo segmento”.
Tra le tendenze in atto, si segnala la domanda in aumento in alcune aree, tra cui il centro storico, da una parte, e le periferie verso il Chianti, dall’altra. Emerge, inoltre, un crescente interesse in zone tradizionalmente meno interessanti, come Novoli, in particolare per la vicinanza all’Università, al Tribunale e a quartieri residenziali quali Castello e Rifredi. Il profilo prevalente degli acquirenti è da ricercarsi tra clienti internazionali, prevalentemente statunitensi o nordeuropei, e investitori. Le caratteristiche più richieste includono spazi esterni come giardini o terrazze, ascensori, autorimesse e una posizione prossima ai servizi. Il centro storico rimane, di fatto, la location preferita per gli investimenti immobiliari.
Il mercato della locazione è invece influenzato dalla concorrenza del mercato degli affitti brevi legati al turismo. Da questo punto di vista, il Comune di Firenze sta cercando di bilanciare le esigenze dei residenti con le opportunità turistiche. Il numero di immobili destinati all’affitto turistico è più che raddoppiato dal 2016, arrivando a 14.400 nel 2023, con il 75% concentrato nell’area Patrimonio UNESCO, che rappresenta circa il 5% del territorio comunale. Il profilo dei locatari riflette la variegata composizione socioeconomica della città, con una presenza significativa di professionisti, imprenditori e studenti. Anche la domanda estera continua ad avere un ruolo significativo nel mercato della locazione, confermando l’attrattiva della città, già metà internazionale dai tempi del Grand Tour.
Per quanto riguarda le quotazioni, secondo l’indagine, il mercato immobiliare di pregio rimane caratterizzato da prezzi generalmente stazionari. Per le proprietà ristrutturate al nuovo, il range è ampio a livello delle singole zone di pregio, che presentano valori medi minimi e medi massimi compresi nel range 4.100-6.500 euro al mq. La quotazione top ha toccato oltre 10.000 euro al mq nel centro storico.
Le proprietà di maggiore prestigio, per localizzazione e range dei valori medi, sono localizzate nei quartieri del Centro, Michelangelo-Porta Romana e Oltrarno. Nella zona collinare, si segnala una tendenza al rialzo delle quotazioni, trainata dalla scarsità dell’offerta.
“Il target di domanda più attivo per Engel & Völkers si conferma nell’ultimo semestre quello di fascia medio-alta, meno o per nulla dipendente dal credito; ha dichiarato Luca Sabattini, Team Manager MC Firenze. La fascia media di acquirenti potenziali di prima casa o di sostituzione si sono trovati infatti a fronteggiare un mercato del credito caratterizzato da tassi di interesse assestati sul 4 – 4.40%, ma già in diminuzione da aprile 2024 (3.7%) e previsti in ulteriore calo da giugno. Il comparto della locazione tradizionale continua invece a registrare una forte pressione della domanda, soprattutto per immobili con caratteristiche di qualità e di difficile reperimento sul mercato. Non dovrebbe arrestarsi pertanto la crescita dei canoni medi, a fronte di un rallentamento delle stipule indotto dalla scarsità dell’offerta”.
Nella foto, Muhannad Al Salhi
Fonte Engel & Völkers Italia