di Guglielmo Pelliccioli
La comunità immobiliare si è data appuntamento compatta per questa giornata all’Allianz MiCo di Milano. A tutt’oggi sono oltre 800 gli iscritti che ci hanno dato fiducia investendo qualche ora della loro giornata lavorativa per partecipare in presenza ai numerosi eventi in programma.
Avere coinvolto così tanti ospiti ci responsabilizza ancora di più su ciò che dobbiamo offrire in termini di aggiornamento e approfondimento professionale. É una sfida che ci porta a guardare al futuro che noi presupponiamo debba essere brillante e pieno di opportunità per il settore immobiliare. Certo non senza qualche rischio e molto impegno da parte degli operatori. La grande scommessa è vedere se la nostra industria sarà in grado di presentarsi coesa e compatta agli interlocutori istituzionali e finanziari come la sola in grado di rigenerare il patrimonio immobiliare e infrastrutturale del Paese; questa sarà la grande avventura che l’Italia dovrà affrontare per diventare un Paese moderno ed efficiente e la nostra comunità del real estate dovrà esserne la protagonista assoluta.
Come può diventare quel soggetto che oggi ancora non è? “E adesso?” è la domanda che permeerà tutti gli incontri della giornata a partire dai nostri primi ospiti del mattino, vale a dire Paolo Bottelli, Emanuele Caniggia, Manfredi Catella e Aldo Mazzocco.
“E adesso?” sarà anche il fil rouge delle sette conferenze che si terranno nelle ampie sale della struttura fieristica milanese. “E adesso?” sarà inoltre il tema sottostante ciascuno dei 40 progetti immobiliari che i promotori e i relativi archetti presenteranno nel corso dell’intera giornata, con una sequenza continua che partirà alle ore 11.00 e terminerà alle 18.00.
“E adesso?” sarà la linea guida dei tavoli di Camelot e dei loro coordinatori che dopo aver presentato in video i 12 Documenti elaborati nel corso degli incontri degli ultimi mesi, si confronteranno sugli indirizzi da dare alle nuove sessioni dei tavoli che prenderanno vita subito dopo l’evento del 21 maggio.
“E adesso?” infine sarà il tema che i progettisti del real estate (architetti e ingegneri) saranno chiamati a discutere nella prospettiva di un futuro sempre più tecnologico e ‘generativo’.
“E adesso?” vorrei che fosse la domanda che ciascuno di noi si pone sul futuro della propria attività per innescare quel cambiamento che è necessario per superare gli ostacoli e le difficoltà di un settore come quello immobiliare che sarà costretto, se vorrà diventare il driver della ripresa, a imparare a usare nuove tecnologie e innovativi processi costruttivi. Non solo ma che dovrà assimilare e metabolizzare la lezione di essere un generatore di valori sociali.
( Si ringrazia Guglielmo Pelliccioli, founder de Il Qi, per la gentile concessione )
NOTA : L’ evento prevede una fee di partecipazione