Gruppo Carron: nel 2023 la produzione cresce a 340 milioni  di euro

Prosegue la crescita del Gruppo Carron. Più che positiva la chiusura d’esercizio 2023 che rispetto al 2022 registra un utile netto del bilancio consolidato (Carron Spa e Carron Bau) a +47% passando dagli 11,5 ai 17 milioni di euro e una dimensione produttiva pari a 340 milioni di euro (300 nel 2022). L’Ebitda segna 31,4 milioni di euro (+45% rispetto al 2022) e l’Ebit 27,5 milioni (+ 45%).

Siamo profondamente soddisfatti del risultato ottenuto nel 2023. È stato un anno ottimo, anche a fronte del fatto che ancora risentiva, in parte, di quell’aumento di prezzi non compensato a pieno. Come sempre il primo ringraziamento va alle persone che rendono questa azienda performante, dinamica ed efficiente” dichiara Marta Carron, vicepresidente del Gruppo. “La conoscenza del mercato e la profonda strategia di diversificazione unita alla nostra costante ricerca di miglioramento della redditività ci ha permesso di performare portando il nostro portfolio lavori confermati a 950 milioni di euro. Per il 2024 puntiamo a crescere ulteriormente chiudendo un bilancio ancora migliore sia in termini di fatturato, superando i 350 milioni come Gruppo, sia in termini di margine di contribuzione”.

Real estate, general contractor e appalti pubblici: sono da sempre questi tre gli ambiti di azione su cui opera il Gruppo guidato dai fratelli Carron che proprio a settembre 2023 ha festeggiato i 60 anni di attività. Una diversificazione strategica che si dimostra una politica aziendale di successo in grado di contenere e riequilibrare oscillazioni anche importanti del mercato, come quelle verificatesi negli ultimi anni in primis nell’immobiliare.

A livello di scenario, il settore immobiliare nell’ultimo periodo ha sicuramente sofferto e fa ben sperare la previsione di un’inversione di tendenza portata dalla riduzione dei tassi d’interesse. Nonostante questo, l’incidenza del PNRR è importante, come dimostra il numero di bandi avviati da inizio anno, e il settore delle costruzioni porta quindi un segno positivo. Ci auguriamo che vengano tutti realizzati nei tempi previsti. Non essendo solo lavori di grandi dimensioni questi hanno la possibilità concreta di coinvolgere tutta la filiera anche a livello locale. È un’opportunità da cogliere.” commenta Marta Carron.

L’azienda registra un segno positivo anche a livello occupazionale con oltre trenta nuove assunzioni portate a termine tra il 2023 e i primi quattro mesi del 2024 in Carron Spa: “Nel nostro settore la difficoltà di reperire risorse sussiste. È fondamentale però riuscire ad essere attrattivi, specie per i giovani. Noi lo siamo come confermano i nuovi ingressi ma anche l’indice di permanenza in azienda” spiega la vicepresidente confermando l’attenzione al capitale umano, al welfare e alla sostenibilità. La governance del Gruppo si dimostra da sempre orientata alle persone e impegnata nella valorizzazione della “squadra”. Quello del 2024 sarà il terzo bilancio di sostenibilità presentato dal Gruppo – che è portavoce anche dell’inedito progetto Cantiere Impatto Sostenibile promosso da Ance Rovigo Treviso. Distintiva l’attenzione rivolta alla sicurezza: “Il nostro è un settore a rischio per natura e i fatti di cronaca purtroppo ce lo ricordano ogni giorno. Abbiamo sempre investito molto e continuiamo a farlo. Solo nel 2023 abbiamo investito in oneri di sicurezza quasi il 4% del nostro fatturato andando a migliorare e implementare le nostre strutture ma soprattutto prevedendo una sempre più costante e approfondita formazione dei nostri addetti. I Corsi di Formazione rappresentano una vera fondamenta per la nostra azienda” spiega Marta Carron. 

La mappa dei progetti attualmente in corso conferma il forte posizionamento nazionale del Gruppo nonché il suo essere un costante punto di riferimento per i principali player immobiliari del Paese.In Veneto, a Padova, proseguono i lavori di restauro del “Complesso Ex Intendenza Finanza – Ex Monastero S. Bernardino – Ca’ Del Chiostro” avviati nel 2023 (Società del Gruppo) grazie ad una inedita joint venture siglata con la società immobiliare francese Covivio. A Cortina d’Ampezzo sono invece partiti i lavori di ampliamento e ristrutturazione dell’Hotel Cristallo (committente Fondo Attestor), a conferma del distintivo know how in ambito hotellerie del Gruppo. Importante la presenza di Carron Spa a Milano. Tra i progetti in corso anche lo studentato di via Durando (committente Colliers Global Investors Italy Sgr S.p.A), la riqualificazione del complesso immobiliare in via Ugo Bassi (committente Generali Real Estate sgr spa per conto del Fondo Tiepolo), la riqualificazione della “Cittadella degli Archivi” a servizio del Comune di Milano (committente MM Spa), la realizzazione del complesso immobiliare di via Lorenzini (Committente Coima Sgr Spa – Fondo Coima Opportunity Lorenzini Fund). In Piemonte proseguono i lavori di ampliamento della Manifattura Bulgari (committente Bulgari Gioielli Spa). A Roma il Gruppo è impegnato nell’importante intervento di riqualificazione del complesso edilizio “Torri dell’EUR” (committente Alfiere Spa). Lato Carron Bau proseguono i lavori della Circonvalazione e nuova Galleria a Merano.

Tra le nuove acquisizioni siglate per il 2024 e in fase di avvio progettazione anche la Nuova SR 10 “Padana Inferiore” da Borgo Veneto a Carceri in provincia di Padova (committente Veneto Strade spa), la realizzazione del Bosco dello Sport per il Comune di Venezia e del termovalorizzatore di Padova (committente Heratech srl). Per Carron Bau si segnala la realizzazione del nuovo Ospedale di Bolzano.

Bene anche il progetto OLM Nature Escape in Val Aurina (di proprietà del Gruppo) costruito e avviato nel 2023: “E’ stata una scelta giusta. I risultati ad oggi hanno superato le nostre aspettative e ne siamo davvero orgogliosi. Il format dell’Eco Aparthotel funziona e piace” conferma la vicepresidente.

Nelle foto, Marta Carron e la Sede del Gruppo Carron a San Zenone (Treviso)


Fonte : Company