Anche nei primi tre mesi del 2024 la logistica si conferma uno dei settori chiave del mercato real estate italiano. Secondo quanto emerge dal report “Italian Logistics Spotlight” di Savills, il settore ha infatti registrato lato investimenti il più alto numero di transazioni e un volume di € 330 mln, in aumento del 17% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente. Il Q1 2024 si è distinto per la forte componente di asset industriali: due portafogli sale & lease back industriali hanno infatti guidato i volumi, caratterizzando il 68% degli investimenti. Gli asset logistici classici transati nel trimestre sono stati cinque, tre dei quali localizzati nella macroarea di Milano che si conferma uno dei target preferiti dagli investitori.
Gli ultimi tre mesi hanno registrato ancora una volta una dominanza di capitali esteri (pari al 90% del totale), mentre i tassi di interesse si sono stabilizzati al valore di 5,50% nei mercati di Milano, Roma, Bologna e Piacenza.
Lato leasing, la domanda di spazi rimane solida, con 550.000 mq locati, un dato superiore alla media dei primi trimestri degli ultimi cinque anni ma in diminuzione rispetto all’anno precedente (-9%).
Il mercato si mantiene dinamico, con 27 operazioni concentrate principalmente nel Nord (Emilia Romagna e Lombardia) e trainato ancora una volta dalla domanda di 3PLs. Operazioni di media dimensione hanno caratterizzato la domanda trimestrale, sebbene vi siano state due locazioni superiori a 50.000 mq. La domanda elevata di spazi, combinata a una carenza degli stessi ha contribuito a una crescita dei canoni anche nell’ultimo trimestre.
Carlo Walder, Head of Industrial & Logistics di Savills in Italia: “La logistica ha e manterrà un ruolo centrale nei prossimi mesi. Nuove opportunità si stanno affacciando sul mercato, quali operazioni value add e asset industriali. Le aspettative di buyer e seller si stanno allineando e considerando i KPI positivi del mercato, una compressione dei tassi è attesa entro la fine dell’anno. Anche il mercato delle locazioni si mantiene dinamico e la scarsa disponibilità di asset continuerà a sostenere la crescita dei canoni che hanno raggiunto il picco a Milano di 68 €/sqm/y.”
Fonte : Company