Nei prossimi anni la stazione di Bergamo è destinata a cambiare volto e diventare una nuova centralità per la città, un vero e proprio nodo di servizi e scambio intermodale.
Oltre a spazi per i viaggiatori più ampi e calibrati sul futuro bacino di utenza della stazione, gli interventi previsti includono la realizzazione di due nuovi attraversamenti pedonali coperti di alta qualità architettonica e urbana.
Il progetto del nuovo HUB di Bergamo si inserisce all’interno di un contesto di più ampio respiro – il futuro masterplan “Bergamo Porta Sud” – che interessa la rigenerazione delle aree dello scalo ferroviario e la valorizzazione di una vasta area comunale di quasi 400 mila metri quadrati, a due passi dal centro cittadino.
È un progetto che mira a diventare la parte più viva di un sistema organico complesso, sia per le funzioni legate al trasporto e scambio ferro-gomma, che in senso urbano e ambientale.
Il disegno del nuovo edificio passeggeri a Est della stazione storica e della nuova galleria di collegamento tra le banchine a Ovest ha tuttavia anche un’aspirazione più grande: quella di operare una rilettura contemporanea del tema della stazione come edificio urbano e non solo come puro dispositivo infrastrutturale.
L’investimento complessivo degli interventi di Rete Ferroviaria Italiana – società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane – per la nuova stazione di Bergamo ammonta a circa 100 milioni di euro. Il progetto avrà come base la continuità dei flussi e la riqualificazione funzionale, con un focus su sostenibilità ambientale e intermodalità, senza dimenticare l’aspetto dell’accessibilità per le persone a ridotta mobilità. L’attuazione rientra negli obiettivi del Piano Integrato Stazioni elaborato da RFI per gli investimenti sulle Stazioni a maggiore rilevanza trasportistica, distribuite su tutto il territorio nazionale e che intercettano oltre il 90% del totale dei passeggeri in transito sulla rete.
A livello strategico, la nuova stazione di Bergamo si configura come vera e propria cerniera per i prossimi interventi infrastrutturali previsti sul territorio lombardo, tra cui il raddoppio Ponte San Pietro – Bergamo – Montello e il nuovo collegamento ferroviario con l’aeroporto di Bergamo Orio al Serio. Ciò porterà a una crescita del numero dei passeggeri nella stazione di Bergamo fino a circa 10 milioni annui (in aumento rispetto agli 8,5 milioni attuali).
Nel 2018 è stato sottoscritto il Protocollo di intesa tra il Comune di Bergamo, la Provincia di Bergamo, Rete Ferroviaria Italiana e FS Sistemi Urbani, società capofila del Polo Urbano del Gruppo FS Italiane. Successivamente, FS Sistemi Urbani ha avviato la procedura competitiva pubblica per la redazione del Masterplan, aggiudicata a Vitali S.p.A.
Nel 2020 FS Sistemi Urbani ha poi avviato la procedura competitiva pubblica per la vendita, conclusa con l’esercizio del diritto di prelazione di Vitali S.p.A.
Nel 2021 il Comune ha approvato con delibera il Masterplan di Vitali S.p.A. e l’anno successivo è stato sottoscritto il preliminare di compravendita con Vitali S.p.A.
A ottobre 2023, Vitali S.p.A. ha presentato a FSSU e Comune di Bergamo il Piano Attuativo, in continuità con gli obiettivi del Protocollo del 2018.
Successivamente all’approvazione del Piano Attuativo si potrà procedere alla contrattualizzazione finalizzata alla vendita dell’asset e alla riqualificazione dell’area.
La città di Bergamo sta attraversando un periodo di grande trasformazione urbana, con l’obiettivo di creare una città sempre più sostenibile e vivibile.
L’Amministrazione è impegnata ad assumere scelte importanti riguardanti l’urbanistica, la mobilità pubblica, la valorizzazione delle aree verdi con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica e un maggiore benessere dei cittadini. L’attenzione è massima su tutte le possibili infrastrutture per la mobilità: nuovi collegamenti pedonali, tramviari, ciclabili. Sono previsti anche importanti investimenti nelle infrastrutture per la connessione tra Bergamo e Brescia e con il territorio nazionale.
Fonte : Nota congiunta