E’ stato assegnato allo studio Piuarch il Premio “Architetto Italiano 2013”, bandito dal Consiglio Nazionale degli Architetti, di concerto con il Maxxi, in occasione della Festa dell’Architetto. Alla sua prima edizione, il premio intende celebrare e valorizzare l’architettura e la qualità del progetto nella loro più elevata dimensione civile e culturale.
«Piuarch – ha spiegato la commissione presieduta da Cino Zucchi – è uno studio che opera in Italia e all’estero su diversi temi e a diverse scale – da quella del disegno urbano a quella degli interni – ed è l’esempio felice di come si possa perseguire una grande qualità architettonica e urbana a partire dalla complessità delle forze che oggi agiscono sulla trasformazione dell’ambiente. La struttura collettiva dello studio è alla base di una grande capacità di dialogo con realtà diverse per cultura, aspettative, risorse economiche e tecniche. Edifici come il Centro Congressi a Riva del Garda, l’headquarter del gruppo Bentini a Faenza, Le Quattro Corti a San Pietroburgo, le residenze sovvenzionate a Sesto San Giovanni, gli Uffici Porta Nuova a Milano dimostrano come si possano perseguire nuove forme di urbanità e nuovi ambienti di vita e lavoro all’interno di condizioni professionali in profondo e continuo mutamento».
Francesco Fresa, Germán Fuenmayor, Gino Garbellini e Monica Tricarioformano nel 1996 lo studio Piuarch, uniti dalla volontà di fondere esperienze diverse in un progetto comune di architettura. Diciassette anni dopo, lo studio vanta oltre 10 opere architettoniche realizzate, 60 negozi in giro per il mondo e un fatturato annuo dell’ordine dei 2 milioni di euro.