Ieri , alla presenza del Sindaco di Firenze Dario Nardella, Giovanni Manfredi (Managing Director di Aermont Capital), Giancarlo Scotti (Amm. delegato di CDP Real Asset SGR e Direttore Immobiliare di CDP) ed Edoardo Capuzzo Dolcetta (co-fondatore dello studio Aut Aut Architettura) , è stata posata la prima pietra – o meglio, avvitata la prima vite, su un asse di legno, come simbolo del progetto e dell’avvio dei relativi lavori.
Il nuovo asilo, costruito prevalentemente in legno, sarà uno spazio all’avanguardia a disposizione della collettività che andrà a unirsi ai molteplici servizi che la rigenerazione complessiva della Manifattura porterà alla città. Progettato su misura dei più piccoli e delle loro famiglie sarà realizzato secondo i più alti standard di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica.
L’opera di interesse pubblico è frutto di un investimento da parte della joint venture costituita da Aermont Capital e dalla società immobiliare del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti – cui fa capo MTDM Il nido che andrà a insediarsi negli spazi rigenerati dell’ex Manifattura fa parte del più ampio progetto di riqualificazione cittadina del complesso, uno dei più rilevanti a livello internazionale, volto a restituire a Firenze un’area abbandonata di oltre 110.000 mq che saranno recuperati e riconvertiti. WiP Engineering ha seguito tutta la progettazione impiantistica del lotto «Asilo» ed è ora pronta a dirigere i lavori.
In particolare WiP si è occupata della Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, manuale di gestione e manutenzione, Scia finale VVF per ottenimento CPI, consulenze acustiche e Direzione Lavori degli impianti tecnologici MEP per la realizzazione dei lavori di recupero e risanamento conservativo e manutenzione straordinaria dell’edificio.
Fonte : WiP Engineering