Nelle considerazioni finali del Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco , oggi, anche l’attestazione della ripresa del settore edilizio: “La ripresa è stata più marcata nelle costruzioni– ha detto Visco- , sostenute dagli incentivi fiscali per la riqualificazione del patrimonio edilizio”.
Le parole del Governatore trovano pratica applicazione nell’appena approvato bilancio consuntivo di uno dei principali player italiani in edilizia civile e ospedaliera, CMB, che chiude l’anno con un giro d’affari di 700 milioni di euro. In particolare la Divisione Territori chiude con il segno positivo il 2022 con un volume di 258 milioni di euro ripartiti tra settore pubblico e privato (di cui 241 mln costruzioni e 17 mln immobiliare) su opere di edilizia, infrastrutture e residenziale; un portafoglio lavori di 365 milioni in grado di garantire continuità d’azione per il prossimo triennio; un free cash flow di circa 39 milioni e 234 milioni di nuovi ordini, evidenziando un superamento degli obiettivi commerciali di budget sia in termini di volumi che di marginalità dei nuovi lavori.
“I numeri del 2022 consolidano il raggiungimento di risultati fondamentali- dichiara Emiliano Cacioppo, Direttore Divisione dei Territori di CMB – che hanno saputo guardare oltre il forte rincaro dei prezzi dei materiali utilizzati per i lavori e dei costi delle principali lavorazioni a causa di eventi che hanno imprevedibilmente coinvolto tutto il settore. Le recenti acquisizioni di lavori nell’area di Mind e le nuove iniziative autopromosse di “Parco Lombardo” a Sesto San Giovanni e di “Milano City Door” a Rozzano rappresentano la naturale evoluzione della nostra impresa nello scenario urbano milanese”.
Nonostante un calo rispetto alle previsioni dovuto soprattutto a un imprevedibile generale forte rincaro dei costi energetici e delle materie prime infatti, la Divisione guidata da Emiliano Cacioppo ( la parte del Gruppo orientata allo sviluppo delle iniziative immobiliari autopromosse e alla realizzazione di grandi opere private ) si fa spazio tra i principali player in edilizia civile e ospedaliera. L’esperienza maturata nel corso degli anni ha portato la Divisione dei Territori a caratterizzarsi in maniera particolare nella realizzazione di edifici alti, nella costruzione di centri commerciali, ospedali, siti logistici, conseguendo alti livelli di certificazioni in termini di sostenibilità, cui si uniscono lo sviluppo di iniziative immobiliari in contesti urbani in forte sviluppo come a Roma e Milano, proponendosi con un ruolo cruciale nell’attuale panorama fortemente condizionato dai forti limiti all’accessibilità nell’immobiliare.
Anche in questo delicato comparto infatti la Divisione, forte della propria esperienza, attesta una ripresa dei volumi di compravendita degli alloggi di tipo residenziale. Le vendite immobiliari retail registrate nel 2022, infatti, raggiungono un valore in crescita rispetto agli ultimi due esercizi pari a circa 81 milioni. Tra i progetti residenziali destinati a una riqualificazione urbana attraverso un equilibrato rapporto costi-benefici l’importante intervento Città contemporanea, destinato a ridisegnare la zona nord ovest di Milano creando un quartiere urbano di nuova concezione, strettamente connesso al tessuto della città.
“Investiamo sui prossimi anni con un’ottica innovativa basata sul benessere, sul risparmio energetico e sulla qualità diffusa – conclude Cacioppo-. Non solo con solo l’impegno a costruire grandi opere, ma con la capacità di guardare al futuro anticipando i cambiamenti”.