Il mercato immobiliare veneto ha visto crescere il suo valore del 5,4% nell’ultimo anno, una crescita solida che ha portato il prezzo medio al metro quadro oltre la soglia dei 2.000 euro, esattamente a 2.050 euro/mq. Oltre alla crescita dei prezzi del mattone, omogenea negli ultimi 12 mesi per tutti i territori veneti, anche i dati relativi alla domanda sono rassicuranti: +10,5% su base annua. Il dato annuale sugli stock di immobili invenduti è anch’esso positivo: presenta infatti una solida riduzione, pari all’11,4%.
Si è discusso dei trend relativi alla regione Veneto e delle principali città del Triveneto, in occasione del convegno organizzato oggi da ASPESI Triveneto in collaborazione con Intesa Sanpaolo Casa e Immobiliare.it.
A Padova, città che ha ospitato l’evento, il mattone ha un prezzo medio di 1.987 euro al metro quadro, in crescita di quasi il 5% su base annua. Anche qui si assiste a una solida crescita della domanda, pari al +26% su base annua, con gli stock di invenduto che decrescono del 14% nello stesso periodo.
Dei centri più importanti del Nord-Est, Trento si conferma la più cara, sfiorando i 3.000 euro al metro quadro (2.992 euro/mq). Trieste si trova quasi 1.000 euro al metro quadro più in basso, di poco sotto i 2.000 euro/mq, anche se la sua provincia si afferma a 2.886 euro al metro quadro.
Trento mostra una solida crescita dei prezzi, sia su base annua sia su base trimestrale, mentre Trieste è la città che cresce di più nell’ultimo anno (+6,7%) ma anche l’unica che decresce nel trimestre (-0,6%).
Segnali meno incoraggianti dalle variazioni della domanda che, pur mantenendo una crescita abbastanza solida su base annua (Trieste vicina al +20%), negli ultimi tre mesi ha registrato una contrazione generalizzata, che culmina nel -31,4% della provincia di Trieste ma a cui fa eccezione lo stesso comune capoluogo (+4,1%).
Fonte : Nota congiunta