Il Consiglio di Amministrazione di Kryalo SGR –ha approvato il Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2022.
La Società, che si qualifica come “Gestore significativo” avendo superato la soglia dimensionale in termini di patrimonio netto gestito di € 5 miliardi, stabilita dal Regolamento Banca d’Italia del 5 dicembre 2019, ha chiuso l’esercizio 2022 con risultati positivi e in forte crescita soprattutto se valutati nel contesto di mercato particolarmente complesso, con riferimento anche alla situazione geopolitica che sta determinando incrementi nei costi delle materie prime, spinte inflattive e aumenti dei tassi di interesse.
Tali risultati sono stati ottenuti grazie a strategie e politiche di investimento che hanno saputo anticipare i trend di mercato e che stanno portando Kryalos SGR a focalizzarsi su specifiche asset class che garantiscono opportunità e rendimenti interessanti, quali l’hospitality, l’healthcare, lo student housing e gli UTP, o sub asset class di logistica quali il last mile o l’urban logistic.
In termini di Asset under management, il totale portafoglio gestito si è attestato a circa € 12 miliardi, registrando un incremento del 17,7% rispetto all’anno precedente. Più nel dettaglio, l’asset class più rappresentata è quella degli uffici, con una quota del 34%, seguita dalla logistica con una quota del 32%.
Quanto all’asset class degli uffici, gli immobili oggetto di investimento sono prevalentemente concentrati nelle città di Milano (78%) e di Roma (8%); mentre, con riferimento alla logistica, Kryalos SGR gestisce 220 asset per una superficie complessiva di 4,2 milioni di mq, con un occupancy rate del 98,5%, dati che rendono la Società il primo gestore di immobili logistici in Italia con circa il 10% dello stock nazionale.
Al 31 dicembre 2022, Kryalos SGR gestiva 66 fondi immobiliari (pari a € 9,2 miliardi) e 1 fondo di crediti (pari a € 0,2 miliardi), oltre a 11 mandati di advisory (pari a € 2,6 miliardi).
Nel corso del 2022, è stata avviata l’operatività di 10 nuovi fondi immobiliari, ne sono stati istituiti 3, è stato finalizzato il subentro nella gestione di un fondo immobiliare esistente ed è stata avviata l’operatività del fondo di crediti (fondo Keystone), finalizzato alla razionalizzazione e valorizzazione di crediti bancari vantati verso imprese e classificati principalmente come Unlikely To Pay (UTP). Partito con un investimento iniziale di circa € 127 milioni in termini di gross book value, nel mese di dicembre il fondo ha acquisito una seconda wave di crediti per un gross book value di € 143 milioni, arrivando a detenere in totale € 270 milioni.
Il total income è cresciuto del 22,6% raggiungendo € 47,9 milioni; il margine di intermediazione è pari a € 46 milioni, in aumento del 22,4%, e conferma il trend positivo registrato negli ultimi anni.
L’EBITDA si è attestato a € 23,2 milioni, in aumento del 15,1% rispetto ai € 20,1 milioni del 2021.
La redditività è ulteriormente cresciuta, evidenziando un risultato netto pari a € 15,1milioni, in aumento del 15,5% rispetto ai € 13,1 milioni registrati nel 2021.
Lo stato patrimoniale evidenzia elevati indici di patrimonializzazione, grazie ad una efficace gestione degli investimenti e del capitale circolante. In particolare, la liquidità è pari a € 17,3 milioni e i coinvestimenti a market value sono pari a € 16,1 milioni, interamente finanziati dalla Società senza ricorso ad indebitamento finanziario.
Nel corso dell’anno la Società ha rafforzato ulteriormente la struttura organizzativa e il numero delle risorse al 31 dicembre 2022 si attestava a 101.
Si conferma l’impegno in ambito ESG di Kryalos SGR che, nel corso del 2022, ha implementato una serie di attività atte a rendere la Società promotrice di una cultura della sostenibilità e a creare valore condiviso per tutti i suoi stakeholder. Fra le varie azioni si segnalano: la nomina di un Responsabile ESG; la costituzione di un Comitato dedicato; l’approvazione di tre policy (i.e. “Policy ESG”, “Policy Diversity & Inclusion” e “Politica di investimento responsabile“); la pubblicazione del primo Report di Sostenibilità e l’individuazione dei Sustainable Development Goals.
Fonte : Company