Nel 2022 la Logistica in Italia ha generato circa il 10% del PIL nazionale, registrando un’impennata nel suo trend di crescita già positivo (+6% rispetto al 2021) e confermando così il mercato logistico un settore chiave per lo sviluppo economico del Paese.
In questo contesto, anche per il 2023 si attende una nuova e forte affermazione del valore della logistica in Italia*, grazie alla profonda trasformazione che subirà il tessuto immobiliare della filiera: in arrivo oltre 140 nuovi progetti nel Nord e Centro Italia tra recuperi di ex aree dismesse e moderni sviluppi in green-warehousing BTS (Build-to-suit) – per un totale di circa 4.600.000 mq, pronti a colmare il gap tra domanda e offerta e soddisfare così le esigenze dei diversi operatori della filiera.
Questo il dato annunciato da WCG – World Capital Group, che grazie alla sua affermata rete di sviluppatori, investitori e proprietari logistici, continuerà ad ampliare il proprio portafoglio immobiliare per soddisfare le esigenze sempre più strategiche dei diversi operatori logistici.
Le principali Regioni interessate da questa evoluzione sono: Piemonte, Trentino-Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Lazio e Lombardia; quest’ultima che fa da capofila, con ben 48 progetti, tra soluzioni già pronte e altre in fase di realizzazione.
Focalizzandoci sulla Lombardia, core dell’attività di WCG – World Capital Group, i nuovi sviluppi sorgeranno nelle province più strategiche: Brescia, Bergamo, Cremona, Lodi, Mantova, Milano e Pavia. Gli asset si insedieranno in posizioni altamente accessibili e a ridosso delle principali arterie di comunicazione stradale, andando a coprire circa 1.020.000 mq del territorio lombardo.
Se la Lombardia si posiziona al primo posto per numero di sviluppi immobiliari logistici, è l’Emilia Romagna a conquistare il podio per numero di mq.
Infatti, la copertura delle proposte immobiliari logistiche in Emilia Romagna sarà di circa 1.070.000 mq e coinvolgerà le province di Bologna, Forlì, Parma, Piacenza e Reggio Emilia.
Dando uno sguardo alle caratteristiche degli asset, le metrature sono diverse, con un taglio medio di 40.000 mq.
Tutti gli sviluppi BTS (Build-to-Suit), ovvero immobili costruiti su misura e con layout efficienti, saranno dotati di impianto fotovoltaico, permettendo di aumentare così la quota di autoconsumo e risparmiare sui costi di gestione.
Non solo, gli asset, proposti sia in vendita che in locazione, saranno dotati altresì di certificazione BREEAM o LEED, al fine di garantire un basso impatto ambientale e un’attenzione particolare alla sostenibilità.
Infine, in ottica di migliorare la resilienza urbana, parte dei nuovi sviluppi immobiliari logistici sarà realizzato attraverso il recupero di zone dismesse e in abbandono, rilanciando così intere aree e generando nuovo valore al territorio urbano.
* Già nel 2020, grazie a uno studio del Centro sulla Logistica e Supply Chain Management della LIUC Business School, in collaborazione con WCG, è stato dimostrato quanto la filiera sia in grado di offrire un importante impatto sia in termini di occupazione che di impatto economico diretto, indiretto e indotto.
Fonte : WCG