Prima puntata di due
a cura di Paola G. Lunghini
Nello stesso giorno in cui il Presidente Putin veniva a Roma, ricevuto da Papa Francesco , dal Presidente Giorgio Napolitano e dal Presidente Silvio Berlusconi , giungeva a Milano – per presentare un suo progetto immobiliare in un road show di una unica tappa milanese : non per motivi commerciali ma “culturali” – l’ ingegner Aleksej Dobashin , di professione fondatore e General Director della moscovita KROST Construction: cinque mila dipendenti e una attività a tutto campo nel settore dell’ edilizia allargata al development.
Aleksej (nella foto) – nato a Mosca nel 1961, bassino di statura e rotondetto, è un imprenditore visionario : dalla fondazione del Consorzio KROST ( inizio anni novanta ) ha realizzato nella Capitale della Federazione Russa centinaia di iniziative immobiliari, e ora sta costruendo un quartiere giardino che su un plot of land di dieci ettari di superficie prevede però la presenza di ben tre mila appartamenti. Da vendere a prezzo contenuto ( circa 2.500 dollari al metri quadrato).
Come fare a lasciare un segno “ diverso” , in una città come Mosca, che certo non si può definire da “ sogno” ?
Beh, con l’ arte , l’ architettura “ vera” e l’ Italia ( di cui il Nostro è innamorato).
Ecco che allora Aleksej lancia nel 2011 un concorso internazionale, cui partecipa il nostro famoso architetto Dante O. Benini, che vince l’ incarico : portando con sé, geniale, un artista geniale , Mario Arlati ( nella foto) e altri italiani ( tra cui MAPEI).
E sta creando il “ sogno”.
La storia è lunga e pure non semplice da narrare, se si vuole raccontarla bene. Questa è dunque solo la prima puntata (di due ).
Le foto qui in copertina e pagina , spero, aiuteranno a capire.