La tre giorni incentrata sul XXXI Congresso dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, dal titolo “La riforma urbanistica e una nuova legge di principi per il governo del territorio”, si terrà dal 17 al 19 novembre prossimi a Bologna, presso DumBo (Distretto urbano multifunzionale di Bologna). Il Congresso sarà abbinato alla Rassegna urbanistica regionale dell’Emilia-Romagna, i cui lavori si svolgeranno il 17 novembre. La RUR sarà dedicata ai piani urbanistici comunali di nuova generazione introdotti dalla Legge Regionale n° 24 del 2017 e ai progetti presentati dai Comuni in risposta al bando regionale per la rigenerazione urbana.
La giornata del 18 novembre sarà dedicata alla proposta di riforma predisposta dall’INU, che verrà discussa dai rappresentanti dell’Istituto che hanno partecipato al percorso di studio e di redazione del nuovo testo di legge, e da esponenti delle istituzioni e delle associazioni più direttamente interessate: tra queste la Conferenza delle Regioni, l’UPI, l’ANCI, l’ANCE, la CGIL, il Forum Diseguaglianze Diversità, il CNR, il CNAPPC, il CeNSU, la SIU. In particolare il processo di elaborazione della proposta ha impegnato l’INU negli ultimi mesi di attività, nel corso dei quali si sono confrontati nove gruppi di lavoro sui numerosi aspetti e punti qualificanti su cui sarà incentrato il testo della legge di principi che farà parte di un più complessivo progetto di riforma e di modernizzazione della disciplina e della pratica urbanistica.
Come ha dichiarato il presidente dell’INU Michele Talia, “in occasione di questo importante appuntamento non intendiamo limitarci alla proposizione di un provvedimento di legge che si proponga di superare quell’indeterminatezza implicita nella applicazione del principio di disciplina concorrente al governo del territorio, che ha prodotto in passato una frequente competizione tra lo Stato e le Regioni relativamente all’esercizio della potestà legislativa. A integrazione ci saranno anche proposte specifiche sulle questioni più urgenti, a partire dal contenimento del consumo di suolo fino alla tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali, dalla determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni che attengono ai diritti sociali e civili fino alla esplicitazione delle funzioni assegnate a Comuni, Province e Città metropolitane. E’ necessario fare in modo che la proposta di una legge di principi e il varo di una nuova agenda urbana possano contribuire congiuntamente all’avvio di una nuova stagione riformista”.
E’ intenzione dell’Istituto Nazionale di Urbanistica fare in modo che il suo XXXI Congresso si configuri come un “cantiere”, a partire dal quale le proposte elaborate possano costituire una base aperta di confronto con il Parlamento, il governo e tutti gli altri soggetti in grado di fornire un proprio contributo.
Il 19 novembre si svolgerà l’Assemblea dei soci dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, che oltre ad approvare le relazioni del Presidente e del Tesoriere provvederà ad aggiornare la composizione del Consiglio Direttivo dell’Istituto.
Fonte : INU