Investire nella logistica sostenibile conviene. È quanto è emerso dallo studio presentato da WCG – World Capital Group durante Green Logistics Expo 2022, in occasione del convegno “Green Warehousing – Come realizzare un magazzino 100% green”, organizzato dall’osservatorio OSIL della LIUC Università Cattaneo.
Come unica società di consulenza e intermediazione immobiliare presente alla manifestazione – conclusasi lo scorso 7 ottobre alla Fiera di Padova – WCG è stata infatti parte attiva sia come espositore che come relatore, presentando una ricerca sulla reale convenienza nel progettare e costruire immobili logistici, che siano sostenibili per l’ambiente, per le persone e anche per i bilanci degli stessi tenant.
L’incontro, che ha accolto in platea circa 200 persone tra operatori, imprese, e altri stakeholder del comparto logistico, ha innanzitutto messo in luce le caratteristiche “green” dei magazzini e quanto esse siano importanti nel determinare il livello di sostenibilità degli immobili.
Con il sistema di rating VA.LO.RE., sviluppato dall’Osservatorio OSIL della LIUC Università Cattaneo, è infatti possibile valutare l’indice di qualità rispetto a 4 dimensioni (location, esterno, edificio, interno) e conoscere quanto il proprio magazzino sia adatto a svolgere una determinata funzione: logistica, distribuzione, trasporto. Inoltre da quest’anno è possibile valutare anche il livello di sostenibilità secondo una serie di caratteristiche green sviluppate dall’Advisory Board dell’Osservatorio
Dopo un’introduzione realizzata dal prof. Fabrizio Dallari, direttore del Centro sulla Logistica e il Supply Chain Management, e dagli studenti di Ingegneria della LIUC sul nuovo sistema di rating VA.LO.RE, la parola è passata a Sebastiano Barzaghi, Senior Real Estate Consultant – Logistics & Industrial di WCG, per un focus su cosa rende realmente un magazzino sostenibile, tra materiali di costruzione e soluzioni per la riduzione dei consumi e per l’efficientamento energetico.
Dallo speech si è evinto che la valutazione di un immobile ad alta sostenibilità non solo attrae investitori ESG, ma favorisce anche rendimenti superiori rispetto agli immobili tradizionali. Oltre a certificare gli edifici in termini di sostenibilità, infatti, i protocolli green incrementano il valore sul rendimento annuo di più del 10%.
Non solo, per l’occasione è stato presentato un interessante case study relativo a una falegnameria di Bergamo: a seguito dell’istallazione di un impianto fotovoltaico da 18kW ha di fatto risparmiato circa 5.000 € sulla bolletta elettrica, pari al 43% della spesa annuale.
Al convegno hanno preso parte anche professionisti ed esperti di chiara fame come Alberto Carampin, Development & Construction Director di GLP, Stefano Fierro, Country Manager Italia di Goodman, Camillo Mastrolorenzo, Direttore Tecnico di Kontractor by Kopron e Filippo Salis, CEO di SFRE.
“Per ridurre drasticamente e sistematicamente la propria impronta ambientale non si deve pensare ad un silver bullet, bensì occorre dotarsi di un set di soluzioni che riguardano tutte le aree della logistica: imballi e unità di carico, magazzini e intra-logistica, trasporto e distribuzione. Questo il messaggio che abbiamo voluto trasmettere con il nostro convegno e con le attività del nuovo Green Transition Hub della LIUC“ dichiara il prof. Fabrizio Dallari, Direttore del Centro sulla Logistica e il Supply Chain Management della LIUC Università Cattaneo.
“In tutto il mondo la logistica giocherà un ruolo fondamentale nel raggiungimento dei nuovi traguardi di sostenibilità ambientale, al fine di ottimizzare e rendere più efficienti i processi della supply chain – dichiara Andrea Faini, CEO di WCG – Come società di consulenza immobiliare, per noi è importante anticipare le esigenze dei tenant per fornire loro soluzioni immobiliari su misura, in maniera personalizzata e tempestiva. Green Logistics Expo è stata l’occasione per sentire la voce di ogni player del settore e perfezionare, di conseguenza, il servizio che offriamo ai nostri clienti.”
Fonte : Company