I ghemistà ( peperoni e pomodori ripieni, al forno ) sono un piatto tipico della modesta “ gastronomia” greca , ma sono davvero saporiti…tanto da essere la pietanza prediletta del Commissario Kostas Charitos, popolare detective letterario inventato dallo scrittore Petros Markaris, ovvero il “ Camilleri greco”.
La ricetta originale richiede, nel ripieno, l’ uso del riso , ed eventualmente di carne trita. Io invece li preparo così.
Occorrente per quattro persone :
Due peperoni ( possibilmente uno giallo e uno verde )
Otto pomodori ben maturi , del tipo “ramati”
Due teglie da forno. Se disponibili ( di giusta dimensione e di piacevole aspetto ) usare due pirofile da portare direttamente in tavola .
Per il ripieno:
16 cucchiai rasi (da minestra ) di pane grattugiato
Capperi, olive ( verdi e nere ) snocciolate tagliate a fettine, un po’ di olive greche ( se le avete, tagliatele a pezzettini ), uno spicchio di scalogno affettato sottilissimo, prezzemolo ( abbondante ) tritato
Filetti di acciuga
Foglie di basilico
Sale
Olio ( abbondante)
Preparazione :
Tagliare ai pomodori ben lavati una calotta , e svuotarli con un cucchiaino o un coltellino, facendo attenzione a non romperli. Raccogliere succo e la polpa scartati in una ciotola, per altri eventuali prossimi usi .
Lavare i peperoni, tagliare una calottina dalla parte del picciolo, dividerli in quattro “barchette” ciascuno, e pulirle bene dai semi e dai filamenti.
In una ciotola versare tutti gli ingredienti del ripieno ( tranne i filetti d’ acciuga e il basilico) , e mescolare morbidamente irrorando con abbondante olio, sino a che l’ impasto si presenterà omogeneo . Se necessario, per non esagerare con l’ olio ( il pan grattato assorbe molto) , aggiungere un po’ d’ acqua.
Riempire pomodori e barchette con l’ impasto, livellare bene , e disporli separatamente nelle due teglie leggermente unte d’ olio, irrorando ancora con un velo d’ olio.
Infornare i peperoni nel forno caldo ( 180° ) . Quando saranno circa a metà cottura ( difficile dare il tempo esatto , perché dipende dalla misura e dalla carnosità ) infornare anche la teglia con i pomodori. Poco prima della fine-cottura, posare sui pomodori e le barchette un filetto d’ acciuga.
Al momento di servire ( i ghemistà si possono gustare caldi , ma anche “ a temperatura ambiente”), guarnirli con qualche foglia di basilico.