Gardant, operatore leader di mercato in Italia nel settore del credit management, e Luiss School of Law, Scuola Superiore di Diritto dell’Università Luiss Guido,hanno annunciato durante l’evento “Gli stati generali degli NPE: una nuova asset class”, tenutosi stamattina presso il Campus dell’Università, che lavoreranno insieme per la costituzione di un Osservatorio del mercato delle Non Performing Exposure.
In uno scenario attuale in cui i crediti in sofferenza si trovano per oltre i due terzi “fuori” dal sistema bancario e in cui entro il 2023, su un totale previsto di 430 miliardi di NPE, 113 miliardi saranno nei bilanci delle banche e 317 miliardi saranno detenuti da investitori e player specializzati, l’Osservatorio, potrà costituire uno strumento utile per istituti, investitori, soggetti specializzati e regolatori, al fine di analizzare la gestione e regolamentazione di un mercato destinato a influenzare in maniera consistente il sistema economico e finanziario.
Antonio Nuzzo, Direttore della Luiss School of Law, ha affermato “Nel sistema economico e finanziario italiano è nel tempo mutato l’approccio ai crediti non performing; da valore da recuperare a valore da scambiare. Si manifestano dunque nel mercato ulteriori interessi da tutelare e regolare. L’Osservatorio intende costituire un luogo di raccolta e analisi di dati a individuare i nodi e le soluzioni idonee ad assicurare l’efficienza e l’equilibrio del sistema.”
Flavio Valeri, Presidente del Gruppo Gardant, ha dichiarato “Dal 2008, l’anno della grande crisi, i crediti non performing hanno assunto una nuova identità, evolvendo gradualmente in una nuova asset class. In questa loro nuova veste, sono divenuti oggetto di interesse di investitori istituzionali e soggetti specializzati. L’iniziativa di Gardant e Luiss School of Law per la prossima istituzione di un Osservatorio del mercato degli NPE diventa un’azione necessaria per generare conoscenza e quindi fornire gli strumenti per comprendere le dinamiche che sottendono un mercato rilevante per il Paese.”
Fonte : Nota congiunta