Intervista a cura di Paola G. Lunghini
Q : Antonio, sei ancora tanto giovane ma sei anche un “ veterano” della Fiera MIPIM che si è svolta a Cannes dal 15 al 18 marzo scorso, in presenza, dopo due anni di cancellazione causa pandemia. Me la racconti con parole tue ?
A: L’andare al MIPIM mi ha confermato quanto desiderio abbia la real estate community nel ritrovarsi. Il sentiment era ottimo. Nessuno, per esempio, faceva riflessioni sul difficile contesto internazionale, benchè meno sulla pandemia. Fra l’altro non era necessario indossare la mascherina né mostrare il green pass.
Forse eccessivo ottimismo, forse. Credo sia naturale, e quasi necessaria, una sorta di leggerezza dopo due anni di limitazioni.
Io ho fatto il viaggio con un imprenditore ucraino, rifugiato in Germania, a cui ho “sponsorizzato” la sistemazione. Lo stesso era stato il main sponsor di una delle serate di gala di unF delle ultime edizioni della fiera. Ha un bellissimo hotel ad Odessa oltre molte altre attività, o forse sarebbe meglio dire aveva. L’unica cosa che gli è rimasta , data la la guerra. è un sito in blockchain con base a Londra.
Q: Un dramma nel dramma ! Hai “ trovato” a Cannes anche qualcosa che ti ha rallegrato ?
A : Sì, mi avevano chiesto di scrivere un articolo sul real estate nel Metaverso pochi giorni prima della Fiera. Con mio grande stupore l’evento più partecipato oltreché interessante è stato proprio uno sul Metaverso. Ho subito cambiato il mio articolo! Alcune importanti catene di retail hanno investito importanti risorse per essere pronti a questa grande trasformazione del web, non più solo bidimensionale, bensì anche basato su una realtà aumentata capace di creare vite parallele on line, tramite il proprio avatar….
Q : Dimmi degli Italiani…
A : Tantissimi Italiani, finalmente! Ho stampato il file excell con gli espositori italiani, tre pagine fittissime. Oltre 100 espositori erano, senza tener conto di innumerevoli partecipanti singoli. L’ “Italian Pavillion” era affollatissimo così come il consueto Convegno organizzato dallo Studio Legale Chiomenti, con Relatori di gran nome. Da segnalare anche la bellissima torta offerta nell’aperitivo organizzato da AREL- Associazione Real Estate Ladies, a cui hanno partecipato numerosissime colleghe e colleghi.
Q : E sul fronte FIABCI, visto che tu sei Presidente del Capitolo Italiano della Federazione Internazionale delle Professioni Immobiliari ?
A : Anche lo stand di FIABCI ha goduto di questa positiva influenza italiana, infatti era sponsorizzato anche da tre società italiane, Walliance , LAGO e Matteini & Associates.
Il titolo del MIPIM 2022, Urban Change, era il filo conduttore della Fiera. Molto azzeccato perché fondamentalmente non più imposto dall’alto, ma sentito dai partecipanti come realtà tangibile. Chi avrebbe mai detto che ci sarebbe stata una pandemia e poi una guerra nel cuore dell’Europa…
Q : In sintesi ?
A : Il settore immobiliare è reattivo, ha metabolizzato e accelerato il processo innovativo che era in atto, a cui forse mancava la consapevolezza della velocità dei cambiamenti.
Nella foto, Antonio Campagnoli