COIMA SGR – leader nella gestione patrimoniale di fondi di investimento per conto di investitori istituzionali – ha raggiunto un accordo con primari investitori istituzionali italiani e internazionali per l’acquisizione di un portafoglio composto da undici immobili ubicati a Roma e Milano, per un totale di circa 75.000 mq e oltre €300 milioni.
Gli immobili facevano precedentemente parte di un più ampio portafoglio della Fondazione Enpam – Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri – la quale, nell’ambito del riassetto generale della propria struttura patrimoniale, ha promosso una procedura competitiva per la cessione degli stessi aggiudicata nel 2021 ad alcuni fondi gestiti da Apollo Global Management. Quest’ultima ha successivamente designato COIMA SGR al fine di subentrare nell’acquisizione di una parte del portafoglio aggiudicato, pari a circa un terzo del totale.
L’operazione è stata finalizzata attraverso veicoli gestiti da COIMA per conto di primari investitori istituzionali italiani e internazionali di lungo termine.
Compendio Milano Porta Nuova
Il neo costituendo fondo Porta Nuova Liberazione, interamente sottoscritto da primari investitori istituzionali, ha acquisito una parte del portafoglio composta da un intero isolato formato da immobili a uso misto (uffici 56%, residenziale 30%, hotel 9%, car park 5%) nel quartiere milanese di Porta Nuova, in particolare nel quadrilatero tra via Viviani, via Bordoni, via Adda e via Cornalia, adiacente al programma di rigenerazione urbana di Porta Nuova Gioia promosso dalla stessa COIMA.
La strategia prevede un programma progressivo di riqualificazione e di valorizzazione del quartiere in una prospettiva di investimento di lungo termine.
Il progetto di riqualificazione prevede che sia posta attenzione ai temi di sostenibilità, sia per la parte di residenza in affitto con progetti di miglioramento energetico.
Gli immobili acquisiti si integreranno nel programma di rigenerazione urbana di Porta Nuova Gioia dove COIMA sta sviluppando, per oltre 300.000 mq complessivi e un valore a regime superiore a 1 miliardo di Euro, sette progetti incluso Pirelli 32, immobile recentemente acquisito da un fondo gestito da Generali Real Estate S.p.A. SGR.. Nell’area, COIMA ha avviato una collaborazione con il Comune di Milano per la realizzazione di opere urbanizzative coordinate nell’ambito delimitato dalle vie Gioia, della Liberazione, Cardano, Bordoni e lungo le vie Sassetti e Pirelli con l’obiettivo di ampliare le aree pedonali e verdi del quartiere di Porta Nuova.
Compendio Milano Porta Romana
Una seconda porzione di portafoglio è stata rilevata da un altro fondo gestito da COIMA, investito da primari investitori nazionali. Questa acquisizione riguarda un immobile situato in via Ripamonti, nell’area dello Scalo di Porta Romana a Milano, noto per essere stato la sede del Provveditorato agli Studi, che sarà completamente ristrutturato per adeguarlo ai più elevati standard internazionali per edifici direzionali.
In Porta Romana, COIMA sta partecipando assieme a Covivio e Prada Holding all’operazione di rigenerazione urbana dell’ex scalo ferroviario che si estende per una superficie di circa 190.000 mq. Nell’area, COIMA è presente con investimenti per oltre 1 miliardo di Euro che oltre al progetto dello scalo riguardano edifici in Via Ripamonti 85, Lorenzini 4, 8, 10, 12 e Viale Isonzo 25. Nel complesso di Via Lorenzini, sede del Gruppo Boehringer Ingelheim Italia fino alla fine del 2021, COIMA avvierà un processo di riqualificazione volto a sviluppare un nuovo immobile terziario di Classe A.
Compendio misto Roma e Milano
Un’ultima parte di portafoglio, costituita da due immobili a destinazione uffici situati nel Central Business District di Roma, oltre a due immobili a destinazione prevalente uffici e un hotel a Milano (uffici 83%, residenziale 3%, retail 1%, hotel 13%), è stata acquisita dal neo costituito COIMA Thalia Fund, interamente sottoscritto da fondi gestiti da Apollo. Il fondo diviene operativo con il closing di questa operazione con un valore iniziale di 60 milioni di Euro e un target di oltre 80 milioni di Euro.
Gli immobili del fondo, sviluppati su circa 36.000 mq, saranno oggetto di una riqualificazione che porterà a un significativo miglioramento energetico.
Fonte : Company