I dati elaborati dal Team Research di CBRE Italy confermano il consolidamento della ripresa del mercato delle locazioni alla fine del 2021.
Di seguito il dettaglio per asset class.
Uffici
A Milano, il mercato locazioni torna, nel 2021, al livello della media del quinquennio precedente. Nell’ultimo trimestre dell’anno, il take-up ha raggiunto quota 91.200 mq (+5,5% rispetto all’ultimo trimestre del 2020), portando il totale assorbito da inizio anno a circa 357.000 mq (+29% sul 2020). A conferma del consolidamento della ripresa c’è anche l’aumento del numero di transazioni registrate, superiore del 75% rispetto all’anno precedente.
Si è rafforzata la domanda di prodotto nuovo e di qualità in location primarie: il 70% dell’assorbimento del 2021 ha riguardato infatti spazi di grado A. Il consolidamento di questo trend ha determinato un aumento del canone prime a 620 €/mq/anno.
Gli ultimi mesi del 2021 hanno visto il completamento di oltre 126.000 mq (nuovi sviluppi per il 56% del totale) e in pipeline per il 2022 sono attesi ulteriori 381.000 mq, di cui il 38% circa è già stato assorbito.
Segnali di ripresa anche per Roma, che fa registrare un volume di take up nel quarto trimestre pari a 46.606 mq, in crescita rispetto allo stesso periodo del 2020. Il totale da inizio anno raggiuge quindi un volume complessivo di 137.650 mq (+11,5% rispetto all’anno precedente, seppure ancora in calo rispetto al periodo pre-Covid-19).
I sottomercati che hanno guidato le operazioni del trimestre sono EUR e Roma Centro, In crescita il prime rent che passa a 475 €/mq/anno.
Si attende la consegna di 290.000 mq di pipeline tra il 2022 e il 2023.
Logistica
Nuovo record per il take up nel settore logistico: i volumi di assorbimento sfiorano i 2,4 milioni di mq (+6% sul 2020), di cui 735.000 assorbiti nel trimestre appena concluso.
La domanda di spazi continua a essere guidata dagli operatori 3PL, dall’espansione dell’e-commerce e del retail omnicanale, a cui è destinato oltre il 50% delle superfici assorbite nel corso dell’anno.
Conferma la sua posizione di rilievo l’area milanese, ciò nonostante si osserva una crescente incidenza dei mercati regionali, sui quali si è concentrato il 22% dei metri quadri assorbiti da inizio anno, a riprova della crescente necessità degli occupier di espandersi su una rete distributiva più capillare. A conferma di ciò, l’assorbimento del prodotto last mile nel corso degli ultimi 12 mesi, ha raggiunto il 27% sul totale del numero delle transazioni. Buone anche le performance di assorbimento degli sviluppi speculativi, in crescita rispetto ai trimestri precedenti. Il prime rent cresce rispetto al terzo trimestre, attestandosi a 58 €/mq/anno, mentre la forte domanda di spazi porta a una contrazione della vacancy pari a 2,5%.
Retail
L’aumento dei contagi verificatosi nel corso dell’ultima ondata pandemica ha causato un rallentamento del recupero delle performance dei centri commerciali. Complessivamente i dati annuali mostrano una ripresa rispetto al 2020 (sui centri gestiti da CBRE si è registrato un aumento del 13% del footfall e del 22,5% del fatturato), ma i valori rimangono ancora al di sotto dei livelli del 2019, in particolare a causa del persistere di forti restrizioni durante la prima metà dell’anno, come le chiusure nei week end.
Le attività di commercializzazione sia nei centri commerciali sia nelle High Street in location prime, sostenute da tenant incentive, mostrano segnali incoraggianti con canoni a regime in linea con i valori pre-Covid-19esuggeriscono un ritorno ai livelli pre-pandemia con l’allentamento delle restrizioni e la riduzione dei contagi.
Fonte : CBRE