Il mercato immobiliare della logistica in Italia, rispetto ad altri comparti, risulta essere più resiliente e dinamico, capace di mostrare segni di crescita nelle principali aree “prime” come Milano, Roma, Firenze e Bologna.
È questo lo scenario che emerge dalla nuova edizione del Borsino Immobiliare della Logistica – 2021 H1, realizzato da World Capital in collaborazione con Nomisma.
Dallo Studio si evince che a cambiare è soprattutto la “forbice” del prezzo minimo-massimo che, rispetto agli anni passati tende a dilatarsi.
Per quanto riguarda i canoni di locazione, è la nuova costruzione a registrare un trend in crescita nei valori massimi di alcune location “prime”, come per esempio Milano con 61 €/mq/anno, Genova con 67 €/mq/anno al Nord, Firenze con 71 €/mq/anno e Roma con 63 €/mq/anno al Centro e Napoli con 57 €/mq/anno al Sud.
Gli spazi maggiormente richiesti dagli operatori logistici sono le superfici comprese tra 5.000 mq e 15.000 mq; netto incremento rispetto all’anno precedente (+12%).
Dando uno sguardo alla percentuale di sconto maggiormente applicata in trattativa, il primo semestre 2021 ha registrato un trend tra lo 0% e il 20%, indice di un settore molto attivo che lascia poco spazio alle negoziazioni, ma che vede i player della logistica sempre alla ricerca di opportunità di mercato.
Anche in questa edizione del Borsino, spazio ai dati a cura di Nomisma, con un’analisi della composizione per attività economica, per classe di addetti e per anzianità aziendale di 31 province italiane, che caratterizzano l’immobiliare logistico.
Tra le prime location le province di Milano, Roma, Napoli, Torino e Bari si attestano come le “top 5” per ampiezza del settore – espressa come presenza di unità locali attive. Tra le aziende contemplate nel cluster ad incidere maggiormente sulla dimensione del settore sono quelle afferenti il trasporto di merci su strada e i servizi di trasloco e le attività di supporto al trasporto.
Le prime 5 secondary location per dimensione del settore sono invece le province di Verona, Bologna, Padova, Bergamo, Caserta.
Il Report si conclude con i risultati di una Survey condotta su un campione significativo di importanti player del settore, dalla quale si evince che a fronte dell’impatto dell’e-commerce la filiera tenderà a utilizzare immobili sempre più sostenibili e tecnologicamente avanzati.
Fonte : Nota congiunta