La multinazionale olandese Arcadis continua a dimostrare resilienza in periodi socio-economici difficili e porta a consolidamento i propri risultati finanziari, con prestazioni oltre le aspettative, presentate nell’Annual Integrated Report sull’andamento globale del 2020.
Arcadis, il leader mondiale di consulenza e progettazione nell’ingegneria ambientale, ha chiuso il 2020 con un Margine Operativo Lordo del 9,2% e un free cash flow di € 324 milioni. La società ha, inoltre, ulteriormente ridotto il proprio indebitamento ottenendo un solido rapporto debito netto/EBITDA di 0,7x. L’assemblea ha infine proposto un dividendo di € 0,60 per azione ai suoi azionisti.
Di seguito i dati principali:
- Raggiunti tutti i principali obiettivi strategici per il 2020
- EBITA al 9,2%, in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (8,2%)
- Riduzione organica dei ricavi netti del 2% a € 2,5 mld (ricavi lordi pari a 3,3 mld)
- Eccellente free cash flow di € 324 milioni, +232% rispetto al 2019
- Capitale circolante netto al 12,6% e DSO a 66 giorni (2019: 88 giorni)
- Riduzione dell’indebitamento finanziario netto a € 48 milioni, con conseguente rapporto indebitamento netto / EBITDA di 0,7x
- Crescita organica del portafoglio ordini al 5%
- Proposta di dividendo di € 0,60 per azione, con pay-out ratio al 40%
- Programma di acquisto di azioni proprie fino a 1,85 milioni di azioni
L’Amministratore Delegato di Arcadis Italia, Massimiliano Pulice commenta così i dati Global:
“Nella situazione senza precedenti che stiamo vivendo, Arcadis ha dato prova della sua resilienza con prestazioni economiche molto rassicuranti e continuando a perseguire la propria ambizione più alta: migliorare la qualità della vita delle sue persone, dei clienti e delle comunità in cui opera. È soprattutto grazie al nostro capitale umano, al suo impegno e alla serietà dimostrata in materia di sostenibilità, salute e sicurezza, valori per noi guida e che animano il nostro modo di lavorare, se abbiamo raggiunto gli obiettivi strategici e finanziari che ci eravamo prefissati un anno fa.
Nel ranking di Morningstar Sustainability, Arcadis occupa la posizione di Leader ESG (Environmental Social and Governance) su 256 società di ingegneria che operano nel mondo. Questi tre fattori, introdotti dalle Nazioni Unite e centrali nella misurazione della sostenibilità e dell’impatto sociale di un investimento in una società o impresa, sono usati persino per determinare le future performance finanziarie di un’azienda, oltre che la sua eleggibilità a ricevere fondi.
A riprova del forte impatto che Arcadis porta in termini sostenibilità, è stato deciso di vincolare un terzo degli incentivi a lungo termine del Comitato Esecutivo di Arcadis, al risultato del rating ESG, avanzando un passo importante nell’allineare gli interessi dei membri del Comitato Esecutivo con quelli di più lungo periodo dell’azienda e quelli degli azionisti.
Esistono degli obiettivi 2030 di sostenibilità per le imprese a cui lavorano anche i governi e le Nazioni Unite, incoraggiando il mondo del business a trovare soluzioni sociali e ambientali sfruttando i principi della collaborazione e l’innovazione. Le aziende danno sempre più importanza alla volontà dei loro stakeholders rispetto a trasparenza e responsabilità e proprio per questo l’ESG rating può rappresentare un metodo vincente per dimostrare progresso e serietà.
In Arcadis “Improving quality of life” non è solo è il pay off ma uno stile di vita che ci esorta a trovare le migliori soluzioni e servizi per noi e i nostri clienti. Crediamo che insieme possiamo contribuire a risolvere le grandi questioni del mondo come l’Urbanizzazione, il Cambiamento climatico, la Digitalizzazione e l’Adattamento sociale ed è grazie a questa filosofia unita ad un bilancio e un portafoglio ordini solidi e ad investimenti futuri nelle priorità strategiche che Arcadis occupa una posizione di rilievo, generando e massimizzando valore per tutti i suoi stakeholders.”
Nella foto, Massimo Pulice
Fonte : Company