La pandemia non ha fermato lo sviluppo del mercato degli spazi di lavoro flessibile. Il colosso globale del settore IWG – presente anche in Italia con oltre 70 location a marchio Regus, Spaces, HQ e Signature – nel 2020 ha aperto 144 nuovi centri in tutto il mondo.
Ben sei le aperture di business center in Italia, tra cui quella di Spaces Eur Arte a Roma. Con 750 postazioni e sei sale riunioni distribuite su otto piani è uno dei più grandi del Bel Paese.
Tra le altre aperture rilevanti si segnalano quella del Signature 100 Bishopgate Tower a Londra: la più grande sede Signature di sempre, che si sviluppa su una superficie di 80 mila metri quadrati. A Manchester, invece, il gruppo ha inaugurato Spaces Deansgate, 12 piani di spazi di lavoro flessibile nel centro città. Aperto, infine, in Cina, a Hong Kong, il primo spazio Signature, l’Hysan Place, che a soli sei mesi dalla sua apertura conta già l’82% di occupazione.
Ben 28 tra i business center inaugurati nel 2020 rientrano in programmi di franchising. Un format innovativo, lanciato da Regus nel 2019, che offre un’opportunità di investimento inedita per il real-estate. Attualmente, presente in 32 Paesi, conta 37 partner e più di 500 location opzionate o aperte.
Nel 2020, IWG ha firmato accordi per sviluppi multi-location in Germania, Regno Unito, Libia, Porto Rico, Togo e Australia. Recentissima, infine, la partnership italiana siglata con BELL Group – holding che si occupa di sviluppo e gestione immobiliare – per l’apertura di dieci nuovi business center distribuiti tra Como (uno), Varese (uno), Parma (tre), Reggio Emilia (due) e Modena (tre) in linea con una crescita della domanda di spazi di lavoro flessibile anche nelle città più piccole.
“Il mercato degli uffici flessibili sta vivendo un periodo di trasformazione. Le aziende sono alla ricerca di nuovi modi per operare, che consentano ai dipendenti di ridurre gli spostamenti. Alla domanda nelle grandi città si è perciò affiancata anche quella per spazi di lavoro in località suburbane o città più piccole” spiega Mario Mordini, Country manager Italy & Malta di IWG “Il franchising ci permette di continuare a sviluppare una copertura sempre più capillare, offrendo un servizio impareggiabile alle aziende. Appoggiandosi a IWG, le aziende possono accedere a spazi di lavoro distribuiti letteralmente in tutto il mondo”.
Di qualche settimana fa l’accordo firmato con Standard Chartered, che consente ai 95.000 dipendenti della banca di lavorare da qualsiasi centro IWG nel mondo.
Fonte : Company