Peter Eisenman, noto architetto newyorkese, ha ufficialmente inaugurato a Milano – la sera del 27 settembre – il cantiere “Residenze Carlo Erba”: primo progetto italiano a portare la sua firma. Il complesso che sta sorgendo a Città Studi prende il posto di in un immobile già sede di Zurich Assicurazioni, di uffici Rizzoli e Rinascente e, prima ancora, addirittura di un carcere femminile. La realizzazione si deve alla società Pinerba , che tra i propri azionisti annovera anche la coop di costruzioni bolzanina C.L.E. – Cooperativa Lavoratori Edili – cui è affidata l’ esecuzione dei lavori. Le Residenze Carlo Erba occuperanno un intero isolato di forma triangolare sul lato nord di piazza Carlo Erba, che si svilupperà intorno all’edificio storico d’angolo, che dai primi del ‘900 sorge nell’omonima piazza, a rappresentare un elemento di continuità con il passato. Ciascuno dei 75 appartamenti, con tagli dagli 80 ai 200 metri quadrati, potrà contare sulla doppia esposizione. I piani su cui le Residenze Carlo Erba si svilupperanno sono nove, oltre agli interrati riservati a box . «Facciate curve rivestite di marmo travertino sulla base e marmo bianco di Carrara a partire dal quinto fino al piano attico, un giardino interno completo di pergolati e camminamenti coperti, logge e terrazze per la quasi totalità degli appartamenti, la possibilità di ricavare ville urbane su due piani, grande attenzione agli aspetti di illuminotecnica e risparmio energetico (tutti gli appartamenti saranno in classe energetica A), un elevato livello di domotizzazione degli ambienti oltre a un ricco capitolato con materiali di altissima qualità fanno del progetto di Città Studi uno dei più lussuosi e accurati sulla scena milanese. Consegna prevista nel 2015» conclude una Nota del developer.
Si parla di un investimento probabile di 50/60 milioni di euro.
Al termine della cerimonia , buffet con specialità dell’ enogastronomia altoatesina, molto apprezzato da alcune centinaia di invitati. ( PGL)