di Paola G. Lunghini
Faccio seguito al mio Editoriale dell’ 11 maggio ( qui al link https://www.internews.biz/parole-espressioni-che-non-vorrei-mai-mai-mai-piu-sentir-nominare/ ) e vado in ordine alfabetico e non di importanza.
Black lives matter. Con tutto quello che ne è conseguito, un bellissimo slogan sprecato . Preferisco ancora «Dominum deprecemur: Te rogamus, audi nos» = Ascoltaci, o Signore.
Comitato Tecnico Scientifico : cosa mai vorrà dire ? Dire, fare, baciare, lettera, testamento ???
Inclusione. «L’atto, il fatto di includere, cioè di inserire, di comprendere in una serie, in un tutto (spesso contrapp. a esclusione)» ( da Enciclopedia Treccani , ndr ) : parola che dall’originario significato in retorica, logica matematica, chimica, botanica , biologia, etc etc, etc ormai non vuol dire più nulla . Cosa ha ciò a che fare con il COVID ??? Mah !
Innovazione. Dal latino innovare = alterare facendo qualche novità ( da Dizionario Palazzi). Espressione che ha da sempre caratterizzato la storia dell’ umanità e della civiltà, ma che oggi è per lo più associata a una start up che inventa una nuova App .
Lockdown . Per i disabili ( tranne casi particolari , e alcuni mirabili ) c’è sempre stato, e ahimè continua …
Nulla sarà più come prima . Ma vah, che tutti non vorremmo altro !!!
Poderoso. Aggettivo da evitarsi a tutti i costi, dopo la nota Conferenza Stampa del nostro Premier.
Recovery Fund . Strumento miracoloso normalmente pronunciato “ found” dai giornalisti di casa nostra ( notoriamente “ brillanti” in inglese ).
Riforme. «Riforme, riforme, riforme, ma non vi sembra che le cose vadano già male abbastanza? Le continue riforme creano incertezza e instabilità e mortificano lo spirito imprenditoriale » ( Lord John Scott Eldon , Cancelliere britannico, in una replica alla Camera dei Lord sui temi sollevati da quello che parecchi anni dopo sarebbe diventato il Great Reform Act, 1820. La citazione è tratta dall’ articolo “ Il grande romanzo del capitalismo italiano”, di Francesco Bei, La Repubblica, 21 giugno 2020).
Ripartenza. L’ atto di «partire di nuovo» . Difficile a farsi in un Paese che da decenni procede a passo di gambero.
Vaccino anti-COVID. Quando sarà DAVVERO disponibile, informateci. Ma smettetela di informarci a “rate” : così, ormai ,non ci crede più nessuno.
Vodafone. Le Autorità competenti ( ad es il Garante della Concorrenza e del Mercato ) dovrebbero FERMARE lo spot radiofonico con cui Vodafone ci sta martellando da qualche giorno , quello che comincia con «Hai imparato che per lavorare non serve andare in ufficio » e poi prosegue affermando che per incontrare i fornitori non serve una sala riunioni , e che parlare con i clienti basta essere connessi etc etc. E’ indecente e fuorviante !!!
Webinar. Crasi in uso da molto tempo nel solito linguaggio anglosassone, e oggi très chic ( «Scusami se non ti rispondo, ma sono in un webinar» ), da usarsi in errata – naturalmente – alternativa a “video call” .