Lanciata nel 2019 da Mirabaud Asset Management, la strategia dedicata all’area Grand Paris si è già aggiudicata con successo conferimenti iniziali per 60 milioni di euro, principalmente da parte di investitori istituzionali. Il progetto punta a raccogliere ingenti capitali nel 2020 per accelerare la sua strategia di co-investimento con i più affermati sviluppatori immobiliari francesi.
Il progetto Grand Paris, il più grande progetto urbano e infrastrutturale d’Europa, trasformerà l’agglomerato parigino in una grande metropoli mondiale. Il progetto beneficia di fondamentali solidi e di un quadro normativo favorevole che stanno rafforzando in maniera significativa la domanda di immobili sia residenziali sia ad uso ufficio.
Durante il lockdown, il team d’investimento ha completato una prima transazione nel settore residenziale. Il progetto si trova nella zona di Hauts-de-Seine,nei pressi dell’ippodromo di Saint Cloud, e prevede la realizzazione di diverse decine di appartamenti, perfettamente in linea con l’approccio qualitativo della strategia. L’edificio proporrà un’architettura classica e rispetterà i migliori standard in termini di eterogeneità sociale ed efficienza energetica. CBRE Capital Advisors, la divisione Real Estate Investment Banking (REIB) di CBRE, che si occupa di attività di M&A e servizi di consulenza per il debt e l’equity raising, sarà l’advisor di Mirabaud Asset Management (Europe) SA nell’operazione di equity fund raising fra gli investitori europei e internazionali.
Renaud Dutreil, Head of Private Equity di Mirabaud Asset Management, ha dichiarato: “Avere CBRE, tra i leader globali del real estate, come advisor per lo sviluppo futuro della nostra strategia ‘Grand Paris’ costituisce un forte endorsement alla qualità del progetto e alla sua rilevanza per gli investitori. Con la recente pandemia di Covid-19 si è fatto ancora più impellente il bisogno di finanziare, in equity, l’accelerazione dell’edilizia residenziale e lo sviluppo degli uffici di domani nell’area metropolitana di Parigi, nel rispetto dei più alti standard ambientali e di modernità”.
Olivier Seux, Head of Real Estate di Mirabaud Asset Management, ha aggiunto: “La nostra strategia segue una filosofia d’investimento basata su partnership con i principali sviluppatori immobiliari francesi, incentrate su progetti nell’area ‘Grand Paris’. Idealmente situata a un crocevia in Europa, questa regione sta riscontrando una crescente domanda di nuove abitazioni e di spazi per uffici efficienti, che gli sviluppatori francesi sono perfettamente in grado di soddisfare. Spaziando dal Private Equity al Real Estate, la strategia adotta un approccio unico a valore aggiunto, integrato da un accesso di alto profilo al flusso delle trattative. Con tre strategie, con diverse esposizioni di mercato e orizzonti d’investimento, e più di venti deal, Mirabaud offre ai suoi investitori un’eccellente diversificazione del rischio e visibilità dei rendimenti. La strategia investe al fianco di sviluppatori immobiliari affermati, e Mirabaud seleziona ed esamina con attenzione ogni progetto. Tutte le nuove costruzioni beneficeranno della vicinanza alle attuali o future infrastrutture di trasporto pubblico che rientrano nel master plan del ‘Grand Paris’ e avranno una forte dimensione ambientale”.
Benjamin Rouah, Head of Continental Europe, CBRE Real Estate Investment Banking e Martina Muehlhofer, Head of REIB, Italy, hanno concluso: “La strategia sviluppata da Mirabaud Asset Management offre agli investitori istituzionali un’opportunità senza pari di ottenere una solida esposizione al mercato dello sviluppo immobiliare di Parigi. Il primo closing e, avvenuto in tempi record, testimonia l’esperienza e le credenziali dei professionisti che compongono il team Real Estate di Mirabaud Asset Management. Grazie a un’entusiasmante pipeline di progetti e a numerosi accordi di collaborazione già in atto con i principali sviluppatori della zona metropolitana di Parigi, siamo certi che Mirabaud Asset Management saprà implementare al meglio la strategia e generare rendimenti interessanti per gli investitori nel lungo termine.”
Fonte : Nota congiunta