Segno positivo per il Gruppo Carron , basato presso Treviso, che chiude l’esercizio
2019 registrando un miglioramento di tutti i margini reddituali.
La dimensione produttiva sale a 217 milioni di euro in aumento del 5% rispetto all’anno precedente;
l’utile netto del bilancio consolidato migliora del +2% pari a 9,1 milioni di euro.
Con un Ebitda che segna un +23% (YoY) raggiungendo i 15,9 milioni di euro, pari al 7,33% del
valore della produzione (+18% YoY) e un Ebit che migliora del 21% a quota 14,4 milioni di euro,
pari al 6,60% del valore della produzione, il Gruppo si conferma solido e in costante sviluppo.
A dimostrare la crescita è anche il portafoglio lavori che al 31 dicembre 2019 registra un valore pari
a 913 milioni di euro, contro i 583 dell’anno precedente. Una crescita che corrisponde a
un’evoluzione quantitativa ma anche qualitativa: l’azienda conferma infatti la sua naturale capacità
di penetrare il mercato di riferimento sapendone cogliere le mutevoli esigenze e allargando di
conseguenza il proprio raggio d’azione.
“L’ottima performance registrata nel 2019 conferma il nostro Gruppo tra i principali protagonisti
del comparto edilizio italiano. È un risultato importante soprattutto se si considera la profonda e
lacerante crisi economica che si è abbattuta nel corso di questi anni e che si è
drammaticamente ripresentata ora con la pandemia. I numeri ci confermano però che
siamo sulla strada giusta: la nostra azienda è grande, è complessa, ma è soprattutto solida e non
solo da un punto finanziario” spiega Diego Carron, Presidente del Gruppo.
È lui, insieme alle sorelle Arianna, Paola, Marta e Barbara a guidare l’azienda – che oggi conta 245
dipendenti e un indotto giornaliero di un migliaio di addetti nei vari cantieri dislocati in tutta Italia –
fondata nel 1963 dal padre Cav. Angelo Carron. Un management che porta avanti la tradizione nel
segno dell’innovazione ma soprattutto una seconda generazione che rappresenta il valore e la cultura
dell’impresa familiare italiana più autentica e performante.
Nel 2019 è stato completato e consegnato l’innovativo polo umanistico dell’Università di Padova. Il
progetto, che ha portato – in sinergia con il dipartimento di Geoscienze – alla realizzazione di un
sistema di monitoraggio dell’impianto geotermico per studiarne gli effetti prolungati nel terreno, ha
ricevuto due premi a livello europeo. Sempre a Padova, Carron è oggi impegnata come committente
e general contractor nell’operazione immobiliare Palazzo Roccabonella, un’importante restauro
conservativo di un edificio storico e vincolato dalla Sovraintendenza, situato in Via San Francesco,
nel cuore della città. Restando in Veneto, proseguono i lavori di realizzazione del polo internazionale
H Campus a Cà Tron di Roncade.
Sulla piazza milanese, continuano i lavori di ristrutturazione del
nuovo complesso a destinazione direzionale in Via Gattamelata e la riqualificazione del complesso
di Via della Moscova e Via Solferino.
In Piemonte, provincia di Torino, proseguono i cantieri per la
realizzazione di due residenze sanitarie assistenziali rispettivamente in via Servais e in Via Debouchè
(Comune di Nichelino).
Il Gruppo si conferma attivo anche in Trentino Alto Adige: a Merano è in
corso la realizzazione della casa di cura St. Josef.
Fonte : Company