Sono partiti i lavori per la riconversione in spazi commerciali dell’ex complesso industriale Armaguerra di Cremona, compendio immobiliare con una superficie territoriale di mq 39.150 e che sviluppa una superficie edificabile di mq 15.758.
LA STORIA. Il complesso risale al 1938, negli anni ’40 venne utilizzato come fabbrica d’armi e munizioni e dopo la guerra una parte dello stabilimento venne trasformato per la produzione di camion attrezzati fino al declino degli anni Sessanta e l’abbandono per oltre cinquant’anni.
L’asset collocato nell’immediata vicinanza del centro di Cremona sulla circonvallazione della città, rappresenta un elemento di cerniera tra il tessuto residenziale di Via Castelleone ed il tessuto produttivo- misto di Via Seminario: l’intervento si pone l’obbiettivo di ricucire il territorio arricchendo la zona di punti di interesse che possano trasformarsi in occasioni di socializzazione per giovani ed anziani che vivono e frequentano questa parte della città, riorganizzando la mobilità sia carrabile che ciclabile e pedonale.
IL PROGETTO. L’intervento viene approvato proprio nel 2020, anno difficile in tutto il mondo per gli effetti della pandemia di COVID-19 che ci ha colpito, ma la bontà del progetto, portato avanti dall’imprenditore Davide Corradi titolare di DN Soluzioni, società di sviluppo immobiliare specializzata in Retail, ha riscontrato l’interesse di primari operatori della distribuzione. A tal proposito lo stesso Corradi dichiara “chi si ferma è perduto”: infatti proprio in questi giorni si sono conclusi gli ultimi contratti che vedono l’operazione praticamente chiusa. Questo nuovo progetto dà fiducia al Gruppo WIP, proprio nel suo ventesimo anno di attività, che considera questo rallentamento generale del mondo come un momento passeggero con la consapevolezza che, una volta finita l’emergenza sanitaria, si ripartirà con più grinta di prima. L’obiettivo principale sarà quello di reinterpretare il mercato e le sue esigenze mettendo al centro la persona.
LA RIGENERAZIONE URBANA. Dopo anni di abbandono il complesso venne dismesso e le sue coperture vennero utilizzate come parco fotovoltaico, ora senza grandi stravolgimenti dell’impianto architettonico originario e preservando il parco fotovoltaico esistente, a conferma della sostenibilità ambientale dell’intervento, il progetto prevede che vengano costruiti tre nuovi edifici e recuperati in parte quelli esistenti.
Il recupero degli immobili esistenti nel progetto Armaguerra, la ripresa degli elementi caratterizzanti sia sulle coperture di uno dei nuovi edifici, che sulla facciata principale, l’attenzione all’utilizzo dei materiali ed ai dettagli costruttivi, cercano di preservare il carattere storico del complesso che, mixato con le nuove tecnologie, restituiscono alla città uno spazio per anni inutilizzato.
L’INTERVENTO DI WIP. Il progetto è stato curato interamente da WIP Architetti, dal planivolumetrico, alla progettazione architettonica ed impiantistica. La società fondata nel 2000, dichiara l’architetto Nicola Di Troia founding partner di WIP, è strutturata per seguire progetti che vanno dalla piccola alla grande scala e che può contare su un gruppo di oltre 60 professionisti, oggi divisi su tre sedi.
Fonte : WIP