TEGoVA lancia gli European Business Valuation Standards – EBVS

TEGoVA – European Group of Valuers’ Associations, organizzazione di cui IsIVI è full member – effettuerà questa primavera un pre-lancio digitale degli European Business Valuation Standards – EBVS.

Successivamente si terrà un secondo lancio cartaceo che avrà luogo durante l’Assemblea autunnale di che si terrà il 29, 30 e 31 ottobre 2020 a Bruxelles.

Il primo lancio era previsto per il 24 marzo durante l’European Business Valuation Standards Conference a Varsavia, evento in seguito annullato.


In risposta alla crescente richiesta dei membri, – afferma Krzysztof Grzesik REV FRICS, Chairman TEGoVAsono stati definiti gli European Business Valuation Standards – EBVS che forniscono i principi per la redazione di valutazioni delle imprese, con una qualità che può essere considerata un punto di riferimento da investitori, industria finanziaria e valutatori.

Continua Krzysztof Grzesik – Come gli EVS, gli EBVS sono ancorati all’ordinamento giuridico dell’UE, formulando tutte le definizioni e i principi di valutazione in coerenza con il diritto comunitario e dedicando una capitolo alla legislazione e alla valutazione delle imprese comunitarie.

L’Unione Europea è parte del DNA di TEGoVA, la cui missione è quella di fornire ai cittadini europei standard di valutazione adeguati al mercato unico e alla sua evoluzione .

I nostri standard si basano sulla consapevolezza che l’UE è lo scultore dominante del contesto normativo e i valutatori non possono più limitare i propri orizzonti unicamente alla politica nazionale. Ciò è importante tanto per la valutazione delle imprese quanto per il settore immobiliare, dato sempre il maggior numero di settori regolati dal diritto comunitario.”


Gli standards di valutazione delle aziende e dei rami di azienda della TEGoVA – afferma l’Avv. Antonio Campagnoli, CRE FRICS aiutano il settore immobiliare, in un momento di particolare difficoltà, nello sviluppo della consapevolezza della peculiarità dell’industria immobiliare. Anche alla luce del Codice della crisi d’impresa e della insolvenza, i revisori legali e i tecnici dovranno essere in grado di affinare specifiche competenze utili anche a formulare, ed eventualmente asseverare, accordi di ristrutturazione del debito che permettano a molte aziende immobiliari il proseguimento delle attività.

Fonte  : TEGoVA