“HOME TOGETHER 2020”: LA SFIDA DI GABETTI ED ENEL X PER L’ABITARE SOSTENIBILE

di Francesco Tedesco (**)

Si è svolto lo scorso 30 – 31 gennaio presso la Fiera di Milano-Rho il monumentale evento organizzato da Gabetti Property Solutions “Home Together 2020”, che ha radunato da tutta Italia migliaia di affiliati, agenti e professionisti del Gruppo.

Guai però a utilizzare la scontata parola “convention”. Sì perchè l’Evento è anche molto altro, è stato infatti pensato come una nuova Fiera immobiliare aperta a tutti: circa una quarantina gli stand di Società partner da poter visitare all’interno della Fiera, e piena libertà ai professionisti della galassia Gabetti (*) di invitare ospiti e visitatori esterni. Un evento aperto che cerca insomma di proporsi come momento di incontro, formazione e sensibilizzazione sul tema della sostenibilità abitativa.

Sviluppato su oltre 34 mila metri quadrati di spazio, “Home Together 2020” ha coinvolto la bellezza di circa 4800 partecipanti complessivamente, con 70 aziende presenti e oltre 600 Comuni italiani rappresentati. Oltre 100 attività ed esperienze di intrattenimento legate al concetto di sostenibilità, 48 tavoli di lavoro e workshop, anche un “Hackathon” che ha visto impegnati nella prima giornata molti giovani studenti.

Main partner del progetto è Enel X, la “business line” di Enel dedicata all’innovazione tecnologica e alle soluzioni digitali che in un futuro forse nemmeno troppo lontano trasformeranno le nostre città. All’interno di un gigantesco stand luccicavano, colpite da raggi viola (il colore di Enel X, ndr), lussuose auto elettriche, lampioni futuristici, panchine fotovoltaiche e colonnine per la ricarica elettrica. Oltre a Enel X hanno partecipato a “Home Together” altre 42 aziende partner legate a vario titoli agli aspetti dell’abitare sostenibile e dei servizi immobiliari.

L’obiettivo di Gabetti ed Enel X è sembrato quello  di voler esortare tutti i professionisti del network verso una progressiva trasformazione del business del Gruppo, puntando con decisione alla rigenerazione del patrimonio immobiliare.

«Vogliamo diventare i nuovi imprenditori dell’abitare sostenibile» ha spiegato Marco Speretta, Direttore Generale del Gruppo Gabetti. «Oggi l’80% degli immobili nelle nostre città ha più di 50 anni di vita, si tratta prevalentemente di edifici in classe “G” che rappresentano una delle maggiori cause di inquinamento. La sfida che abbiamo di fronte è dunque  di agire velocemente per rinnovare questo vecchio patrimonio edilizio. Dobbiamo darci degli obiettivi e andare con decisione nella direzione dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità». 

Davvero impressionante l’Assemblea Plenaria “messa in scena” da Gabetti: si è trattato di un vero e proprio spettacolo, uno show, con il quale gli organizzatori hanno voluto far vivere un’esperienza unica verso la sostenibilità, una grande riflessione sul futuro che ci attende. Immenso e sbalorditivo il palcoscenico di circa 40 metri con alle spalle un mega-schermo della stessa ampiezza da far invidia a i migliori concerti di San Siro. In queste condizioni l’audience (sicuramente non meno di tremila persone) diventa pubblico, la scaletta diventa regia, l’assemblea diventa appunto “spettacolo” e come tale va gestito: presente sul palco la scoppiettante jazz band “Mark Zitti e i fratelli coltelli” che ha “aperto le danze” e accompagnato tutti gli interventi dei relatori sulle note blues di Paolo Conte, Fred Buscaglione e Mambo italiano di Renato Carosone.

Mattatore dello show non poteva che essere un grande show-man: chi meglio di Roberto Busso, Amministratore Delegato Gruppo Gabetti? Esperto e divertente intrattenitore, un prestigiatore della parola, Busso è riuscito anche questa volta a tirare il coniglio bianco fuori dal cilindro, incentrato il suo intervento attorno al concetto di cambiamento.

«Gli uomini vogliono sempre cambiare il mondo, ma mai se stessi» ha esordito L’Amministratore Delegato citando una massima dello scrittore russo Lev Tolstoj. «Il mondo cambia sempre più velocemente, i cambiamenti climatici e l’inquinamento si fanno sempre più impattanti, ma ogni cambiamento è anche un’opportunità che ci mette di fronte a nuove sfide. E oggi la sfida che ci troviamo ad affrontare è sicuramente quella  di lanciare un piano di ristrutturazioni su vasta scala per ammodernare un patrimonio immobiliare vecchio e spesso poco confortevole, andando incontro alle nuove richieste della domanda abitativa e dunque alla sostenibilità e al risparmio energetico. È questo il momento di cambiare per dare ai nostri figli città migliori, più sostenibili e più vivibili».

«Essere qui oggi è una rivoluzione sociale e culturale pari alla trasformazione digitale che abbiamo vissuto negli ultimi anni» ha poi esordito Emanuele Ranieri, COO di Enel X Italia, sottolineando che «la transizione verso l’abitare sostenibile passa sicuramente anche da una trasformazione energetica che guarda sempre più all’elettrificazione delle nostre case e delle nostre città», e alla de-carbonizzazione per la riduzione delle emissioni inquinanti che sono causa dei cambiamenti climatici su vasta scala e dei continui blocchi del traffico a livello locale.

«Negli ultimi anni Enel si è trasformata creando Enel X, una divisione che oggi è presente in 20 Paesi nel mondo con  due  mila persone e un fatturato di 80 miliardi di euro. Non proponiamo solo innovazione e tecnologia ma cerchiamo di cogliere tutte le opportunità della rivoluzione “green”. Vediamo una grandissima opportunità nella riqualificazione del vecchio patrimonio immobiliare italiano, e dunque da qui la partneship con una realtà importante come Gabetti».

Sarà davvero possibile vincere la sfida di trasformare gli agenti immobiliari in nuovi attori della riqualificazione immobiliare sostenibile?

«Gestire il cambiamento è sempre la sfida più importante per un’azienda» ha dichiarato Fabrizio Prete, Presidente del Gruppo Gabetti. «In genere il cambiamento è gestito abbastanza male perché le persone reagiscono negativamente a ciò che li porta verso l’ignoto. Solo i giovani sono abituati a fare questo, per natura. Ma in genere il top management delle aziende non è composto da giovani e non spinge verso il cambiamento: è dunque facile non riuscire a prevedere i cambiamenti in corso e cadere in momenti di crisi. La cosa più importante per il management è invece proprio il coraggio di cambiare e di spingersi verso l’ignoto, sempre ricordando che “if you can’t change the people, change the people”, come dicono gli inglesi».

Sul palco sono intervenuti anche l’Architetto Guendalina Salimei, l’Amministratore Delegato di Gabetti Lab, Alessandro De Biasio, e il visionario Bibop Gresta, co-fondatore di Hyperloop Transportation Technologies, che ha stupito il pubblico mostrando le futuristiche soluzioni in stile “Star Trek” della mobilità pensata da Hyperloop per le nostre città.

Emozionante l’entrata sul palco di un campione del calcio italiano come Paolo Rossi. Interrogato sul tema della sfida, la bandiera azzurra non poteva non affermare che «da soli si va poco lontani, insieme si superano gli ostacoli. Avere un gruppo affiatato è la cosa migliore per affrontare le sfide del futuro. E la squadra italiana che vinse i mondiali nell’82 era effettivamente super affiatata. Ancora oggi, a distanza di quarant’anni, abbiamo una chat “Campioni del mondo ’82” che usiamo giornalmente per scriverci e tenerci in contatto».

Al termine degli interventi Roberto Busso ha invitato sul palco Enzo Bianco, Presidente del Consiglio Nazionale di ANCI per il taglio del nastro con cui “Home Together” ha dato il via ad una partnership con l’Associazione che rappresenta circa otto mila comuni italiani. La partnership riguarda gli uffici studi di ANCI e delle realtà aderenti a “Home Together” per la predisposizione di studi e ricerche. Previsto anche un road-show in tutti i capoluoghi di provincia per sensibilizzare cittadini, aziende di installazione, studi di progettazione, amministratori di condominio, consulenti immobiliari, eccetera ai temi dell’abitare sostenibile e coinvolgerli attorno alle opportunità di business proposte da Gabetti ed Enel X.

Assolutamente imperdibile la Cena di Gala di “Home Together 2020” che, nella serata di giovedì 30 gennaio, ha radunato attorno a grandi tavoli rotondi non meno di tre mila persone contemporaneamente. Ovviamente non poteva mancare lo spettacolo: un tridente della comicità italiana, formato da Giovanni Cacioppo, Paolo Migone e Leonardo Manera, ha intrattenuto il pubblico con esilaranti pezzi di cabaret. La grande affluenza di invitati ha ritardato di circa tre quarti d’ora l’inizio della piacevolissima serata.

(*) Gabetti Property Solutions, Gabetti Lab, Gabetti Franchising Agency, Grimaldi Immobiliare, ProfessioneCasa, Gabetti Tec, Gabetti Condominio, Gabetti Home Value, Gabetty Short Rent, Monety, Santandrea Luxury Houses, ABACO Team, e Patrigest.

(**) Francesco Tedesco, collaboratore di www.internews.biz e di ECONOMIA IMMOBILIARE, è ingegnere ambientale esperto in energie rinnovabili e giornalista pubblicista.

Nelle  foto  (  di  Francesco  Tedesco) ,  la   Band,  e  Paolo  Rossi