Bene ma non benissimo.
La nuova analisi STR sulle performance alberghiere nell’area di Roma e del Lazio evidenzia un dato positivo ma ben lontano dal potenziale e comunque inferiore ai risultati delle principali città italiane ed europee.
Dall’analisi di questi dati si è sviluppato l’incontro oggi organizzato da Unindustria e Confindustria Alberghi che hanno chiesto a un gruppo di operatori di confrontarsi sul quadro che emerge dal territorio e sulle principali azioni da mettere in campo per recuperare quel gap di crescita potenziale che sta vivendo quella che comunque resta una delle aree più importanti in campo turistico a livello italiano e internazionale.
Se Roma chiude il 2019 con un RevPar positivo del 2%, Milano segna invece un 8%, mentre Parigi e Londra rispettivamente 7% e 4%.
Pesano gli affitti brevi, anche nell’analisi reputazionale sulle recensioni e i commenti dei viaggiatori.
Un quadro complesso ma che apre anche a diversi spunti che sono stati analizzati nella seconda parte dell’incontro odierno, dedicata a due tra i principali driver di crescita : formazione ed economia circolare sviluppati attraverso la modalità dei focus group sotto la guida degli esperti di Luiss Business School e della stessa Unindustria, che hanno guidato e stimolato il confronto tra gli operatori.
Un confronto necessario e utile alla programmazione delle attività dei prossimi mesi che le Associazioni, forti di una collaborazione ancora più solida, metteranno in campo insieme alle aziende per innescare e supportare il cambiamento.
Fonte :
Associazione Italiana Confindustria Alberghi