RiceHouse – la start-up di Tiziana Monterisi che trasforma gli scarti derivanti dalla lavorazione del riso in materiali per la bioedilizia – continua la sua crescita sul mercato italiano e annuncia, anche per il 2020, la sua presenza a Klimahouse (Bolzano: 22-25 gennaio), la Fiera di riferimento per tutto ciò che riguarda il risparmio energetico in edilizia.
RiceHouse vi presenta “RISORSA”, il nuovo sistema costruttivo per l’involucro prefabbricato. Una parete a elevate prestazioni termiche e acustiche, priva di sostanze nocive per la salute delle persone, altamente traspirante che permette di regolare l’umidità degli ambienti indoor purificandone le concentrazioni di inquinanti grazie alle proprietà dell’argilla.
La startup realizza una linea completa di prodotti edili trasformando gli scarti della produzione risicola, altrimenti destinati a essere bruciati, perché inadatti all’allevamento. Grazie alla miscela di calce, lolla e paglia, i materiali firmati RiceHouse sono leggeri, altamente termici, traspiranti, sani, formaldeide free e 100% made in Italy. Inoltre, essendo completamente naturali, i prodotti arrivati a fine vita non andranno a impattare sull’ambiente, in quanto biocompostabili e biodegradabili. Le proposte RiceHouse, infine, sono indicate sia per ristrutturazioni sia per nuove costruzioni.
Dall’inizio della sua attività, nel 2016, i prodotti – che spaziano dagli intonaci ai massetti, dall’ecopittura ai pannelli di chiusura o di rivestimento a secco- sono ormai presenti in un numero sempre maggiore di cantieri e hanno permesso a Tiziana Monterisi di stringere importanti collaborazioni, ampliare il proprio portfolio clienti, oltre a essere costantemente impegnata su diversi progetti, fortemente innovativi.
Fonte : Company