In data 19 dicembre, presso la sede della Camera di Commercio di Milano è stato premiato, in base alla graduatoria provvisoria, che sarà confermata salvo l’esito positivo delle verifiche sul possesso dei requisiti dei partecipanti, il raggruppamento costituito da: Juarez Corso, Paola Mongiu, entrambi dello studio Mar office, Daniela Mannina e Fabiano Cocozza, vincitore del “Concorso internazionale di progettazione per il rinnovamento e la valorizzazione di Palazzo Affari ai Giureconsulti”, promosso dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi e da Parcam, azienda partecipata dell’Ente che gestisce lo storico palazzo situato in Piazza dei Mercanti.
Il concorso, bandito dalla Camera di Commercio nel mese di settembre 2019, aveva come obiettivo l’acquisizione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica con una relazione tecnica illustrativa, che descrivesse il progetto e che comprendesse anche le indicazioni per la prosecuzione dell’iter progettuale, gli elaborati grafici e lo schema di quadro economico dell’intervento. La valutazione della Commissione si è concentrata su sei macro criteri: qualità architettonica della proposta progettuale, versatilità degli spazi, identità grafica e visiva dello spazio, illuminazione scenografica, sostenibilità ambientale e sostenibilità economica. Il concorso si è svolto in un unico grado, in forma telematica, attraverso la piattaforma web Concorrimi (concorsogiureconsulti.concorrimi.it), concepita dall’Ordine degli Architetti di Milano in collaborazione con l’ordine degli Ingegneri della provincia di Milano ed il Comune di Milano.
“L’obiettivo è di restituire alla città un antico e prezioso Palazzo nel cuore di Milano, completamente ristrutturato in chiave funzionale e innovativa – ha dichiarato Elena Vasco, Segretario generale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi – Grazie al recupero e al restauro delle facciate esterne, il Palazzo recupererà l’antica bellezza e la forte connotazione identitaria e simbolica per la città”.
Palazzo Giureconsulti, già storico punto di riferimento cittadino quale sede di eventi istituzionali e promozionali, grazie alla collaborazione strategica tra Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e Comune di Milano per la promozione della città, attraverso il brand Yes Milano, diventerà una delle location simbolo di Milano in Italia e all’estero.
“Il Palazzo – aggiunge Elena Vasco – è stato individuato dalle istituzioni milanesi quale polo cittadino per le attività promozionali a favore delle imprese con servizi permanenti dedicati all’internazionalizzazione, all’attrazione di investimenti, all’innovazione digitale 4.0, alle startup, alle nuove generazioni di talenti e alla promozione turistica”.
“Siamo soddisfatti del fatto che un attore storico e fondamentale dell’identità milanese e dell’economia italiana abbia scelto per la seconda volta il nostro innovativo sistema concorsuale.
– afferma Paolo Mazzoleni, Presidente dell’Ordine Architetti Milano -. #Concorrimi è un terreno fertile per la collaborazione con imprese, enti pubblici e partecipate e l’auspicio è che si possa proseguire in questa direzione anche in futuro.”
La storia di Palazzo Giureconsulti.
Fu il papa milanese Pio IV, eletto nel 1559, a volere il riadattamento dell’edificio posto a ridosso della medioevale Torre di Napo Torriani. I lavori, iniziati nel 1562, durarono per circa un secolo. Inaugurato nel 1654, sotto la dominazione spagnola, l’edificio ospitò fino all’epoca napoleonica il Collegio dei Nobili Dottori , ovvero le figure amministrative dello stato: senatori, giudici e capitani di giustizia. Il palazzo fu la sede del Tribunale dei Giudici di Provvisione e del Collegio dei Giureconsulti. Nel 1809 la Camera dei Mercanti acquistò la sala situata a ovest e inaugurò la prima Borsa Valori di Milano. Nel 1901 fu trasferita la Borsa e nel 1911 la Camera di Commercio acquistò l’intero palazzo e vi portò i propri uffici. Nel 1985 gli architetti Mezzanotte e Menghi iniziarono i lavori di restauro che si conclusero nel 1991 e che resero l’edificio una struttura moderna e elegante attrezzata ad accogliere convegni, mostre e conferenze. Le stratificazioni storiche apportano un inestimabile valore aggiunto agli spazi: i resti di strada romana visibili nel sotterraneo, le volte a botte, la torre dell’orologio, la scala monumentale, gli stucchi e le decorazioni trovano soluzione di continuità negli allestimenti delle sale.
Fonte : Nota camerale