Banca Mondiale e PwC pubblicano il Rapporto “Paying Taxes 2020”, che rileva e analizza i costi per imposte e tasse in capo alle imprese, il connesso carico amministrativo per versamenti d’imposta e i diversi adempimenti fiscali registrati nel corso dell’ultimo periodo fiscale (2018).
Il Rapporto studia la facilità nel pagare le imposte in 190 economie e fotografa l’incidenza della tassazione dell’attività produttiva nei singoli paesi, attraverso un caso di studio che ha ad oggetto un’impresa domestica di medie dimensioni nel secondo anno di operatività.
Ecco gli highlights :
Tassazione nel mondo: la tecnologia avanza ovunque e incide di più sul rapporto Fisco-Contribuente
L’Italia scende al 128° posto nella classifica generale (118° posto nel Report pubblicato per il 2017, successivamente rettificato al 116° posto):
· aumenta il carico fiscale complessivo delle imprese “Total Tax & Contribution Rate”, pari al 59,1% dei profitti commerciali (53,1 nella classifica precedente). Dato essenzialmente riconducibile al venir meno degli sgravi contributivi introdotti quale misura temporanea non successivamente stabilizzata
· 238 le ore impiegate dalle imprese italiane per adempimenti fiscali (dato inalterato, sostanzialmente in linea con la media mondiale, ma superiore alla media europea)
· 14 è il n° di pagamenti annuali (dato inalterato, inferiore alla media mondiale leggermente superiore alla media europea)
· L’ Italia si distingue per sviluppo digital con una stretta integrazione tra soluzioni tecnologiche adottate dal contribuente e dall’Amministrazione finanziaria, a seguito dell’introduzione della fatturazione elettronica e del sistema di interscambio (SDI).
· Possibili impatti positivi attesi nel prossimo anno dall’indicatore “post-filing”.
Fonte : PwC