RomaFissato in agenda il 45° Congresso Nazionale di Categoria organizzato dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati e dalla Cassa Geometri, il primo che viene promosso congiuntamente dalle due sigle che rappresentano in Italia oltre 100mila liberi professionisti. L’appuntamento è a Bologna, presso il Palazzo dei Congressi, dal 28 al 30 novembre 2019 per analizzare il ruolo della categoria dei Geometri nell’attuale contesto economico-sociale e demografico, discutere sul futuro del lavoro di questa gloriosa professione nell’era della trasformazione digitale. Il Congresso è anche l’occasione per celebrare i novant’anni della Categoria e ripercorrere i momenti salienti della storia di una professione tecnica, dal suo riconoscimento all’emanazione dei regolamenti relativi del 1929.
I principali appuntamenti in agenda – Si parte nel pomeriggio del 28 novembre, con un primo incontro istituzionale e l’ascolto delle testimonianze di The European House – Ambrosetti e Roger Abravanel, Director Emeritus McKinsey e saggista. Per poi entrare nel vivo della seconda giornata, con la presentazione e la discussione di due progetti speciali: #GEOFactory Laboratorio di idee under 35, rivolto alle nuove generazioni, e #AccettoLaSfida libera professionista, quest’ultimo basato sul ruolo delle donne geometra. Oltre ai numerosi tavoli tematici dedicati ad argomenti specifici e cruciali per i professionisti. Il 29 novembre, inoltre, il CRESME presenterà il XXVII Rapporto Congiunturale e Previsionale rinnovando la sua analisi annuale su cosa succederà nel 2020 e nel medio periodo 2021-2024 nel mercato delle costruzioni. Il Congresso si chiuderà nella giornata di sabato 30 novembre con gli interventi dei Presidenti del CNGeGL Maurizio Savoncelli e della Cassa Geometri Diego Buono, che concludendo i lavori presenteranno il documento programmatico finale, sintesi dei contributi scaturiti dai vari tavoli di discussione, che conterrà le linee strategiche di azione dei Geometri Italiani, in un’ottica condivisa, del futuro della professione.
Parola d’ordine: interazione – I Geometri Italiani che prenderanno parte al 45° Congresso avranno per la prima volta la possibilità di fare sistema e lavorare insieme alla definizione degli argomenti d’interesse comune, all’approfondimento dei temi specifici di Categoria e delle possibilità o soluzioni per avere maggiori opportunità professionali nel mercato in divenire. Un modello partecipativo fortemente voluto dalle sigle organizzatrici, basato sulla condivisione delle idee e attuato con un format articolato in tavoli tematici. Il raggiungimento di questo intento sarà favorito da uno strumento prezioso: l’app ufficiale del Congresso, che consentirà di raccogliere risposte, proposte e domande da ciascuno. Circa 800 i partecipanti attesi.
Fonte : Nota congiunta