Edizioni Hoepli
Euro 19,90
Recensione a cura di Paola G. Lunghini
Milano Nascosta , il libro scritto ( e curato ) da Manuela Alessandra Filippi – presentato negli scorsi giorni a Milano – non è una guida, non prevede fotografie storiche, non include alcuna mappa. Non è quindi un libro per il turista per caso. Non è un giro turistico per i quartieri della città.
Non è nemmeno una « raccolta di storie» . E non è neppure una passeggiata curiosa, o un invito a conoscere meglio Milano , con modalità diverse da quelle che si è abituati a seguire quando si programma un viaggio. O una «flânerie milanese».
No, non è nulla di ciò : è semplicemente un gioiello di oltre 460 pagine tutte da leggere che svelano , in una sorta di “ bibbia lieve” , le gemme nascoste di una città che le proprie gemme « le svela solo a chi è disposto a impegnarsi nella ricerca di un tesoro che è sempre stato davanti ai propri occhi distratti».
Manuela Alessandra Filippi accompagna i lettori a «osservare, curiosare, scoprire le opere frutto della storia e la storia che a sua volta si è iscritta a Milano nei suoi palazzi, nei giardini e nei parchi, nelle sue acque e nei suoi sotterranei, nelle cupole che scrutano il cielo, e, soprattutto nelle sue pietre».
Si inizia con la città romana e ( passando per la città della fede e quella del bene, la città dei palazzi e delle meraviglie, la città borghese e delle torri, quella dell’acqua e la città verde) si “chiude” con la città della memoria.
Di particolare interesse , per chi si occupa non solo di architettura o storia della civiltà, ma anche di real estate , è il capitolo dedicato alla città che sale : i nostri grattacieli, le nostre Tower !!!
A evocare il cuore e gli angoli nascosti di Milano non ci sono foto, ma illustrazioni che si devono alla bella mano di Alessandra Bruno.
Molti dei racconti sono stati scritti, con penna espertissima e scrittura amorosa , dall’ Autrice stessa, che è nota storica e critica dell’ arte.
Altri “ luoghi nascosti” sono raccolti in pagine anche a più firme : di accademici, storici, architetti e cultori della materia, i quali con entusiasmo hanno accolto l’ invito di Manuela Alessandra Filippi a con lei collaborare . Il progetto ha così acquisito un’ impronta « polifonica e corale, che ben si confà alla natura inclusiva e corale di Milano ».
(Autori che con l’ Autrice fanno anche spesso capo all’ associazione culturale da lei fondata nel 2010 e tuttora guidata : CITTA’ NASCOSTA MILANO , www.cittànascostamilano.it : che come motto ha « Trasformare i cittadini da consumatori in attori consapevoli della loro città »).
In conclusione io ( che sono nata a Milano, che la mia città la adoro e la “ conosco “ pure piuttosto bene ) ho trovato in questo libro una “ miniera” di informazioni affascinanti e a me non note …
Faccio dunque più che volentieri mio l’ Invito di Manuela Alessandra Filippi ( che , nata a Bruxelles e cresciuta tra Torino e Roma, nel 2008 Milano l’ ha scelta, e la ama, senza condizioni ) ad andare a scoprire l’ « infinita bellezza dei dettagli della città più nascosta d’ Italia ».