Il Consiglio di Indirizzo della Fondazione CRT ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale (DPP) per il 2020. Ammontano a 52 milioni di euro le risorse rese disponibili prudenzialmente dalla Fondazione CRT per l’attività del prossimo anno a sostegno del Piemonte e della Valle d’Aosta.
In particolare, stanziamenti per complessivi 48 milioni di euro – importo identico a quello già previsto nel DPP 2019 – saranno destinati per le attività culturali e la valorizzazione dei beni artistici, la ricerca scientifica, la formazione dei giovani, la promozione dell’innovazione e dell’imprenditoria sociale, l’assistenza alle persone in difficoltà, la salvaguardia dell’ambiente, il sistema di protezione civile e di primo intervento. In sintesi, 16 milioni di euro saranno messi in campo per l’area Arte e Cultura, 16,2 milioni per l’area Ricerca e Istruzione e 15,8 milioni per l’area Welfare e Territorio.
Accanto ai 48 milioni di fondi per la tradizionale attività erogativa, Fondazione CRT mobiliterà altri 4 milioni per progettualità innovative per lo sviluppo del territorio, da realizzare prevalentemente tramite le OGR di Torino: il polo d’innovazione e sperimentazione scientifica, tecnologica e culturale a vocazione internazionale, completato recentemente con l’apertura dell’area Tech. Quest’ultima, focalizzata sull’intelligenza artificiale, la blockchain e gli smart data, ospita laboratori e centri di ricerca, investitori, aziende corporate, start-up, scale-up e acceleratori di impresa di rilevanza globale, per un ecosistema in grado di connettere Torino alle aree più avanzate del pianeta.
La Fondazione CRT è un ente privato non profit nato nel 1991. Il suo patrimonio investito ammonta a circa 3 miliardi di euro a valori correnti di mercato.
In 28 anni di attività, ha distribuito risorse per 1 miliardo e 700 milioni di euro, consentendo la realizzazione di più di 39.000 interventi per il territorio. Inoltre, con un investimento di 100 milioni di euro, la Fondazione CRT ha interamente riqualificato le OGR di Torino, ex Officine dei treni riconvertite in un innovativo centro per la cultura contemporanea, l’arte, la ricerca e l’accelerazione di start-up.
Fonte : Fondazione CRT