Prende il via un’importante collaborazione finalizzata a favorire l’accesso al credito per i liberi professionisti (ad esempio, avvocati, notai, commercialisti, ecc.), in sinergia con il Fondo di Garanzia per le PMI (Fondo PMI).
Grazie all’intesa tra Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e l’Associazione degli Enti Previdenziali e Privati (AdEPP), i liberi professionisti potranno beneficiare di uno strumento finanziario in grado di accrescere e facilitare le possibilità di accesso al credito, e quindi di supportare anche le esigenze di capitale circolante o di investimento connesse alla loro attività lavorativa.
I professionisti potranno ricevere finanziamenti a costi più bassi, di importo superiore e senza garanzie aggiuntive; sarà loro sufficiente recarsi presso la propria banca di fiducia e richiedere il finanziamento garantito dal Fondo PMI. Il beneficio sarà ottenibile rivolgendosi a tutti gli intermediari finanziari abilitati ad operare con il Fondo PMI, un fattore che garantisce facilità e capillarità di accesso su tutto il territorio nazionale. In questo modo, il professionista potrà avere come unico interlocutore la propria banca di riferimento.
Con questa nuova iniziativa, da oggi i professionisti iscritti alle Casse e agli Enti di Previdenza partecipanti alla stessa potranno beneficiare del livello massimo di garanzia previsto dalla legge concesso dal Fondo PMI sui finanziamenti bancari.
La collaborazione avviata nasce nel contesto normativo che prevede la possibilità per CDP di costituire sezioni speciali dedicate ai professionisti nell’ambito del Fondo PMI, il principale strumento italiano di supporto dell’accesso al credito.
Quest’ultimo, nel 2018, ha garantito oltre 129 mila operazioni, per un volume di finanziamenti pari a circa 19,3 miliardi di euro e un importo garantito di circa 13,7 miliardi di euro. Numeri importanti, che l’accordo fra AdEPP e CDP mira ad accrescere: i dati dimostrano infatti un utilizzo ancora marginale di questo strumento da parte dei professionisti che potrebbero potenzialmente beneficiare della garanzia del Fondo PMI.
La prima Cassa professionale a partire è la Cassa Forense, guidata dal Presidente Nunzio Luciano, che ha appena deliberato un apporto di risorse, specificamente indirizzate a vantaggio dei propri iscritti. Le nuove risorse potranno così rappresentare un importante volano per il finanziamento di nuovi investimenti in grado di generare un significativo effetto leva.
Secondo l’Amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti, Fabrizio Palermo, “Grazie a questa iniziativa potremo contribuire concretamente al sostegno dell’attività professionale nel nostro Paese. Insieme a AdEPP stiamo sviluppando un innovativo approccio di sistema che consentirà, grazie all’utilizzo di risorse sia di CDP che degli Enti Professionali, di generare benefici ancora maggiori dagli interventi del Fondo di garanzia per le PMI in favore dei liberi professionisti”.
Il Presidente di Cassa Forense, Nunzio Luciano, ha commentato: “I liberi professionisti avranno un importante strumento per svolgere un’attività strategica rispetto all’esigenza di crescita economica e di sviluppo sociale del Paese. Sappiamo quanto ostativo sia stato finora il problema dell’accesso al credito, impedimento per molte attività indispensabili ai fini dello sviluppo della knowledge economy. Gli avvocati sono i primi professionisti ad aver compreso l’importanza di questa misura – e presto seguiranno molte altre Casse – che grazie alla partnership con CDP diventa operativa. Una buona notizia per gli avvocati, per i professionisti e per il sistema Paese”.
Fonte : CDP