Poste
Italiane ha inaugurato il 16 luglio il più grande hub per
l’e-commerce mai realizzato nel Paese. La struttura logistica, costruita
all’Interporto di Bologna su una superficie totale di 75 mila metri
quadrati, che equivale a 10 campi da calcio, adotta tecnologie
all’avanguardia ed è formata da un sistema di robot di nuova
generazione capaci di smistare 250.000 pacchi al giorno. Sono 600 le
persone che quotidianamente gestiscono e distribuiscono pacchi nel nuovo
hub, realizzato con un investimento complessivo di 50 milioni
di euro.
Alla cerimonia di inaugurazione con l’Amministratore Delegato di Poste
Italiane, Matteo Del Fante, hanno partecipato il Presidente della
Repubblica, Sergio Mattarella, il Vice Presidente del Consiglio,
Ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro, Luigi Di
Maio, il sottosegretario al Ministero del Lavoro, Claudio Durigon, il
Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e il Sindaco
di Bologna, Virginio Merola.
“Il nuovo hub – ha detto Del Fante – è un’infrastruttura strategica che
consente di proseguire nel solco della grande trasformazione del nostro
core business di corrispondenza e pacchi e di valorizzare al meglio il
potenziale di crescita dell’e-commerce. Operando
in sinergia con la rete distributiva più capillare d’Italia,
valorizzando le opportunità offerte dalla digitalizzazione dei servizi a
sostegno dello sviluppo, e cogliendo i vantaggi offerti dalla
convergenza tra pagamenti digitali e telecomunicazioni mobili, il
centro di Bologna consentirà di realizzare il percorso di sviluppo e
innovazione delineato dal piano industriale Deliver 2022, fornendo un
contributo decisivo per la diffusione dell’e-commerce e della
digitalizzazione nel Paese”.
La struttura di Bologna sostiene la strategia di Poste Italiane di
crescita nella logistica legata agli acquisti online attraverso
investimenti tecnologici, alleanze con partner strategici e
l’attivazione di servizi sempre più vicini alle esigenze dei cittadini
che effettuano acquisti on line e delle imprese attive nella vendita di
prodotti su Internet. L’evoluzione di questa strategia ha portato
all’introduzione dello Joint Delivery Model, il nuovo modello di
recapito con consegna pomeridiana e durante i weekend,
e alla nascita di “Punto Poste”, la rete di Poste Italiane per il
ritiro degli acquisti online e la consegna di resi formata da oltre 3000
tra tabaccai ed altri esercizi affiliati, oltre che da 350 locker
automatici, destinata ad espandersi e ad integrare
la più grande rete distributiva d’Italia, formata da circa 13.000
Uffici Postali con servizio di Fermoposta.
Sono numeri da record quelli del nuovo hub: è stato infatti realizzato
in 17 mesi con l’impiego di 340 persone per oltre 140.000 ore di
lavoro, con la stesura di 63 km di cavi, 35.000 metri quadrati di
pavimentazione e l’utilizzo di 295 tonnellate di acciaio. Sulla
copertura dell’impianto sono stati installati pannelli fotovoltaici che
coprono una superficie di 5.500 metri quadrati e generano una quantità
di elettricità superiore al fabbisogno energetico diurno, riducendo di
225 tonnellate le emissioni annue di CO2.
La struttura ha ottenuto il livello “Gold” per la certificazione LEED,
la certificazione energetica degli edifici ecosostenibili più diffusa al
mondo.
Il centro di smistamento di Bologna conferma ancora una volta il ruolo
di Poste Italiane, capace, con i suoi 157 anni di storia, una rete di
circa 13.000 Uffici Postali, 134 mila dipendenti, 514 miliardi di euro
di attività finanziarie totali e circa 35 milioni
di clienti, di creare occupazione e sviluppo, di coniugare tradizione e
innovazione, di essere parte integrante del tessuto sociale e
produttivo del Paese e di rappresentare una realtà unica in Italia per
dimensioni, riconoscibilità, capillarità e fiducia
da parte dei cittad
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