di Paola G. Lunghini.
«Le scelte progettuali si propongono di realizzare un interessante complesso (area totale pari a 31.910 mq) destinato ad attività logistica legata al comprensorio del Mercato agroalimentare di Milano, come previsto dal Piano dei Servizi (PdS) del PGT ».
Esordisce così Andrea Maffei , architetto notissimo non solo nel capoluogo lombardo, fondatore dello Studio che porta il suo nome.
« L’edificio di progetto si presenta come un semplice volume rettangolare etereo sopraelevato di 1,20 m composto da spazi flessibili e funzionali» spiega Andrea Maffei « e si compone di un unico grande volume a tutta altezza per la logistica di 64,4 x 241,3 metri con una superficie coperta di 15.557 mq. ed una superficie netta interna di 13.074 mq».
Al suo interno, funzionalmente, il PLO viene suddiviso in cinque aree principali: una destinata a celle di grandi dimensioni di 11.050 mq, una di celle piccole di 1.170 mq, una zona spogliatoio di 130 mq, un locale contatori di 46 mq e un corridoio distributivo di 557 mq.
Circa l’ esterno «la Piattaforma Logistica Ortofrutta si presenta con tre diversi motivi di facciata, questo in base alla funzione svolta al suo interno» continua Andrea Maffei ( nel suo Team, cito Christophe Colombo ed Enrico Cremasco, ndr ).
Entrando nel dettaglio, le facciate si compongono all’interno di elementi opachi con pannelli prefabbricati in cls di dimensioni 3 x 13,65 m ed esternamente in policarbonato alveolare U.V. di 600 mm di larghezza e una sezione caratterizzata da quattro pareti orizzontali e tre alveoli e protetti mediante coestrusione. I pannelli sono fissati tramite profili di giunzione in alluminio da 32mm e profili perimetrali a U in alluminio da 8mm. Il policarbonato consente così di mantenere una maggiore continuità grazie ai suoi riflessi cangianti e cristallini. Inoltre ha buone prestazioni termiche e contribuisce all’isolamento termico della facciata.
Tale materiale ricorda, secondo la visione di Andrea Maffei, le architetture delle zone industriali e «richiama quindi le preesistenze industriali della zona. La facciata inoltre viene enfatizzata grazie a grandi profili a “U” in acciaio verniciato di bianco così da creare un netto distacco tra policarbonato e superficie opaca».
La scelta architettonica è stata , in sintesi, quella di creare delle “V” in facciata alternate a dei fori triangolari che fungono sia da uscite di sicurezza che da motivo architettonico. «Sono stati inoltre utilizzati diversi moduli di facciata in modo da dare un effetto architettonico vivace al complesso. L’obiettivo è stato quello di rendere leggero un edificio solitamente pesante e massiccio» conclude l’ Architetto che, per il “progetto strutture” , si è avvalso della società B. Cube s.r.l. e per il “progetto impianti” di Tekser s.r.l. Il progetto antincendio è dell’ing. Giovanni Moschioni , il coordinamento della sicurezza è di United Consulting s.r.l. Il progetto esterni si deve a MATE Soc. Cooperativa.
SO.GE.M.I. – Società per l’Impianto e l’Esercizio dei Mercati Annonari all’Ingrosso di Milano – è la Società per Azioni che, per conto del Comune di Milano, gestisce tutti i mercati agroalimentari all’ingrosso della Città, garantendone il funzionamento tramite l’erogazione di qualificati servizi atti a supportare le attività commerciali svolte dagli operatori.
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