Inaugurata il18 maggio la nuova Struttura Socio Sanitaria di Piazza Tarquinio Provini nn 1 e 2, a Villa Fastiggi, Pesaro. Il taglio del nastro, con benedizione della Struttura affidata a S. E. Mons. Piero Coccia, Vescovo di Pesaro, si è svolto alla presenza del Governatore della Regione Marche Luca Ceriscioli, del Sindaco di Pesaro Matteo Ricci, dei partner dell’iniziativa immobiliare “Villa Fastiggi” e dell’Associazione pesarese “Amici di Andrea” che da anni si fa portavoce delle esigenze delle famiglie del territorio. La residenza socio-sanitaria di Villa Fastiggi, per la quale sono stati investiti circa 18 milioni di euro, è una struttura sanitaria extra ospedaliera di circa 10.000 metri quadri che integra, al suo interno, risposte intensive ed estensive connesse ai percorsi di cura ed assistenza dei servizi del territorio. Nello specifico, al suo interno 170 posti letto previsti, 90 dei quali saranno gestiti dal Consorzio Villa Fastiggi e saranno destinati ad anziani non autosufficienti mentre 80 posti letto saranno gestiti dal Santo Stefano Riabilitazione con servizi di riabilitazione intensiva ed estensiva. Una parte della struttura sarà destinata anche a persone in coma, stato vegetativo o di minima coscienza, in fase post acuta o lungodegenza e a persone con gravissime disabilità (ad es. Sclerosi Laterale Amiotrofica).
Sorta dalla sinergia tra la Società Intesa, Consorzio Sociale Villa Fastiggi (fondato dalle cooperative sociali COOSS Marche, Labirinto e Nuovi Orizzonti) e Santo Stefano Riabilitazione, la nuova Struttura è stata sviluppata dal Fondo Cives, fondo locale di Social Housing, gestito da Sator Immobiliare SGR, che opera nell’ambito del Piano Nazionale di Edilizia Abitativa, ed è la prima residenza socio sanitaria sul territorio sviluppata grazie a fondi attivati da Cassa depositi e prestiti (anchor investor del fondo nazionale “FIA Fondo Investimenti per l’Abitare”) con il contributo di investitori istituzionali attivi nell’housing sociale nella Regione Marche e del mondo della cooperazione marchigiana, che per primo ha promosso l’iniziativa. “Un investimento importante – ha detto il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli – per una serie di servizi che spesso i cittadini dell’Area Vasta 1 ricevevano solo uscendo dalla regione, andando verso altre realtà, il più delle volte del privato emiliano-romagnolo. Poter avere qui, invece, una struttura che accoglie tutte queste domande permette alle persone che usufruiranno di queste cure, ai loro familiari e a tutti coloro che gli stanno accanto di poter avere una risposta non troppo lontano da casa, facilitando e semplificando loro la vita, oltretutto mantenendo nella nostra regione quelle risorse che fino a ieri andavano in mobilità passiva, creando qui occupazione e lavoro. Tanti effetti positivi, dunque, grazie al coraggio di chi ha scelto di fare un investimento così importante”.
“Si tratta di una struttura di grande importanza sul lato sociosanitario – ha detto il Sindaco di Pesaro Matteo Ricci – fornirà servizi rilevanti a bisogni importanti come quelli legati all’assistenza degli anziani non autosufficienti, alle persone con disabilità e alla riabilitazione neurologica. Ma l’investimento realizzato dal fondo Cives avrà ricadute positive anche sull’occupazione, con tante figure professionali impiegate nella struttura. Non da ultimo evidenziamo le tante opere di urbanizzazione legate al comparto, che consentiranno uno sviluppo importante della zona. Già collegata, peraltro, dal Comune alla rete di piste ciclabili. Da parte nostra confermiamo anche l’impegno per rendere definitiva la strada di cantiere, funzionale alla viabilità del quartiere. Complimenti a tutti i soggetti che hanno portato avanti questo progetto: nello spirito della cooperazione hanno realizzato una struttura moderna e un disegno sostenibile, che si sposa pienamente all’idea di comunità territoriale”.
“L’inaugurazione della struttura di Villa Fastiggi – dice Paola Delmonte, Responsabile Sviluppo Business di CDP Investimenti SGR (Gruppo Cassa depositi e prestiti) – conferma l’importante impatto sociale dei progetti del nostro fondo nazionale di social housing, che non si limitano ad offrire soluzioni residenziali di qualità ed economicamente convenienti ma creano un volano anche per l’offerta di servizi alla persona. Il progetto è un ottimo esempio di operazione di sviluppo sostenibile ed ha come focus i “senior”, fascia della popolazione che insieme agli studenti è centrale per il piano industriale del Gruppo CDP.”
“Questa inaugurazione – dice Paolo Rela, Responsabile Area Sviluppo di Sator Immobiliare SGR – giunge a completamento di un lungo percorso che ha visto lavorare con intensità e stretta collaborazione investitori istituzionali, importanti realtà del territorio e istituzioni locali. Sono orgoglioso, insieme ai miei colleghi, di aver contribuito alla realizzazione di questa struttura. Questo successo ci spinge a continuare con determinazione nel completamento del piano di investimenti del Fondo Cives focalizzato sulla realizzazione di alloggi sociali e strutture socio-sanitarie nel territorio delle Marche.”
“La struttura oggi inaugurata – dice Gianfranco Alleruzzo, vicepresidente di Intesa – è il frutto di un progetto nato nel 2009 ed è il risultato tangibile della filosofia del movimento cooperativo, che grazie al supporto finanziario di CDP Investimenti SGR, di Coopfond ed altri investitori, dell’impegno di Sator Immobiliare SGR e di tutti i partner operativi, ha permesso la realizzazione di un investimento rilevante sul territorio marchigiano. Questa struttura ha l’obiettivo di aumentare il benessere della comunità soddisfacendo bisogni che oggi non trovano risposta nel nostro territorio, integrandosi ai percorsi di assistenza e cura esistenti e creando nuovi e qualificati posti di lavoro”.
“La popolazione pesarese – dice Enrico Brizioli, Amministratore Delegato Kos Care-Santo Stefano Riabilitazione – necessitava di un potenziamento dei servizi di assistenza avanzata e complessa nei confronti di pazienti in stato vegetativo e di riabilitazione neurologica per pazienti traumatizzati cranici, colpiti da stroke, sclerosi multipla e altre patologie. Un fabbisogno manifestato da tempo dalla popolazione e dal tessuto associativo che si è fatto portavoce di queste necessità. La nuova Struttura ha proprio l’obiettivo di dare un sollievo alle famiglie ed ai loro congiunti, finora costretti a cercare questa tipologia di servizi di assistenza in regioni limitrofe”.
A proposito delle richieste provenienti dal territorio, il ruolo di attore principale dal punto di vista della segnalazione del fabbisogno di assistenza sanitaria complessa per persone in coma lo ha giocato l’Associazione “Amici di Andrea” la cui Presidente Angela Perrotta è raggiante “per questo bellissimo momento – dice – ci sembra quasi un sogno. E pensare che è iniziato tutto quasi per caso, anche se io al caso non credo, per dare un aiuto e sostegno alla famiglia di Andrea. Poi altre famiglie hanno saputo di questa nostra attività e ci hanno a loro volta chiesto un aiuto. A quel punto abbiamo capito le reali ed enormi necessità di famiglie che si trovano a vivere esperienza così difficili e abbiamo iniziato a chiedere una struttura sanitaria adeguata. E lì è nato qualcosa di magico prima ancora che dal punto di vista progettuale, dal punto dio vista dell’alchimia tra le persone. Un incastro quasi perfetto di sensibilità dei vari attori in gioco che hanno accolto le nostre richieste portando avanti quella che all’inizio era un’idea e che oggi è diventato una struttura reale”.
Fonte : Nota di Stampa di KOS Care