E’ da sempre considerato una pietra miliare della ricettività del segmento lusso in Sicilia, con le sue 194 camere, due campi da golf da 18 buche ciascuno, piscina esterna, quattro ristoranti, spazi congressuali e una SPA attrezzata. E’ ubicato a circa 25 minuti d’auto dall’aeroporto di Comiso e a circa un’ora e mezza da quello di Catania. Tra le testimonianze archeologiche e architettoniche del territorio: l’area di Kamarina e il Castello di Donnafugata. Dal resort è possibile inoltre raggiungere in pochi minuti le spiagge di Marina di Ragusa, Scoglitti, Sampieri, Punta Secca e le riserve naturali.
Il “Donnafugata Golf Resort” vicino a Noto (Ragusa), in Sicilia, ha le carte in regola per continuare a essere un punto di riferimento per un turismo di livello, legato al mondo del golf. E’ infatti l’unica altra struttura nell’isola, oltre al Verdura Resort nella provincia di Agrigento, ad avere un’offerta sportiva di standard internazionale. Un asset che non può essere disperso ed è ora in attesa di trovare una via di rilancio.
Il Tribunale di Ragusa, con sentenza n. 24/2018, ha dichiarato il fallimento di Donnafugata Resort S.r.l. e a marzo di quest’anno ha incaricato Coldwell Banker Commercial – società che opera nel campo della consulenza, dell’intermediazione e della valorizzazione immobiliare – quale advisor esclusivo per la cessione d’azienda del complesso turistico-alberghiero Donnafugata Golf Resort.
Il termine per la presentazione delle offerte libere è stato fissato per il 30 maggio prossimo. Allo scopo di rendere noti i dettagli del complesso è stata istituita da Coldwell Banker Commercial una virtual data room che permette di visionare le perizie e i documenti utili per procedere alle valutazioni.
“Il Donnafugata – commenta Carlo de Romedis, direttore della divisione hospitality di Coldwell Banker Commercial – si presenta in ottimo stato, perfettamente manutenuto dagli uffici della curatela ed è pronto a riprendere immediatamente l’attività, accogliendo una clientela internazionale e nazionale. Il resort non ha mai risentito di crisi turistica e anche lo scorso anno, in piena crisi societaria, ha fatturato oltre 8 milioni di euro. Per il 2019 le previsioni si presentavano più che positive, con buone vendite già in corso”.
Sulle prospettive commerciali della struttura, de Romedis non ha dubbi: “Sono fermamente convinto che con una nuova gestione performante, e possibilmente di operatore internazionale che possa ampliare il perimetro di offerta al mondo golfistico, il resort sia in grado di esprimere al meglio le proprie potenzialità, favorito dalla qualità del prodotto e dalla bellezza del territorio, che comprende la provincia di Ragusa che si fregia, con le città barocche della Val di Noto, del titolo di patrimonio dell’Umanità dell’Unesco”.
Attivo da oltre un decennio, il complesso turistico-alberghiero è stato anche gestito per alcuni anni dal marchio spagnolo NH Hotels.
Coldwell Banker Commercial ha già al suo attivo, in Sicilia, importanti risultati come le dismissioni dei complessi immobiliari ed aziendali di proprietà di AMT Real Estate S.p.A. e di Acqua Marcia Turismo S.r.l., quali il Grand Hotel Villa Igiea, il Grand Hotel et Des Palmes e l’Excelsior di Palermo, il San Domenico Palace di Taormina e l’Hotel des Etrangers & SPA di Siracusa. Coldwell Banker Commercial è anche advisor, nel settore del golf e della ricettività upscale, della curateladelle Terme di Galzignano, in Veneto, complesso che vanta un perimetro di business analogo a quello del resort ragusano.
Fonte : Company