La Fondazione ENPAM chiude il 2018 con un utile che si attesta a oltre 1,3 miliardi di euro, superando le stime del bilancio preconsuntivo (che prevedeva un risultato positivo di 975,7 milioni). Il patrimonio arriva così a sfiorare i 21 miliardi di euro, con un aumento di circa il 6,4 per cento rispetto all’anno precedente. La riserva legale, che per legge deve consentire di pagare le pensioni per almeno cinque anni in assenza di contributi, si attesta nel caso dell’ENPAM a 12,76 anni.
Sono questi i dati presenti nel bilancio consuntivo 2018 che verrà votato sabato 27 aprile 2019 dall’Assemblea nazionale dell’Ente di previdenza dei medici e degli odontoiatri.
“Alla prova dei numeri il nostro sistema previdenziale si dimostra saldo. Ma il nostro successo più importante lo registriamo sul fronte del patto tra i giovani e i più anziani – commenta il presidente Alberto Oliveti –. Sembrava che l’anello di collegamento tra le generazioni dovesse rompersi e invece lo abbiamo stretto. A chi diceva ‘Io la pensione non la vedrò mai’, abbiamo risposto dandogli prestazioni previdenziali ancora prima di cominciare a lavorare”.
Anche il saldo della gestione patrimoniale mostra un risultato positivo, nonostante il 2018 sia stato definito un annus horribilis per i mercati valutari a causa del calo contemporaneo dei prezzi di azioni, obbligazioni, petrolio e persino dell’oro.
Complessivamente la gestione del patrimonio (tra mobiliare e immobiliare) ha portato nelle casse della Fondazione circa 229 milioni di euro, in aumento rispetto alle previsioni di 151 milioni.
Il patrimonio immobiliare nel 2018 ha ottenuto un rendimento del 3,09 per cento, grazie a una buona performance dei fondi e alle plusvalenze generate dai progressi nella dismissione del comparto residenziale a Roma, attestate a 38,4 milioni di euro.
Fonte : Fondazione ENPAM