Sirio S.p.A, azienda italiana leader nella gestione del catering commerciale nel settore ospedaliero, comunica di essere stata inserita tra le aziende più performanti dell’Emilia-Romagna dall’Ufficio studi di Cerved, la data driven company italiana, e Industria Felix Magazine, che hanno realizzato un’inchiesta sui bilanci di 12.660 società di capitali con sede legale in Emilia-Romagna e fatturati/ricavi compresi tra 2 milioni e 8,3 miliardi di euro.
L’inchiesta e il Rapporto Pmi e Grandi Imprese Emilia-Romagna sono stati presentati in occasione della 1a edizione di “Industria Felix – L’Emilia Romagna che compete”, che si è tenuto l’11 aprile a Bologna a Palazzo Re Enzo. L’evento è stato realizzato in collaborazione con l’Università LUISS Guido Carli, l’Associazione culturale Industria Felix, Regione Puglia e Puglia Sviluppo e con i patrocini di Confindustria e Comune di Bologna e con la partnership nazionale di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking.
Stefania Atzori, Amministratore Delegato di Sirio, ha commentato: “Siamo indubbiamente soddisfatti di questo riconoscimento che testimonia, ancora una volta, il lungimirante percorso di crescita che stiamo portando avanti e che ci posiziona tra le aziende primarie dell’Emilia-Romagna. Ringrazio tutte le persone che lavorano con noi, senza le quali tutto questo non sarebbe stato possibile, e ringrazio gli organizzatori per l’ottima analisi svolta”.
Valerio Momoni, direttore Marketing e Business development di Cerved ha commentato: “Dai nostri dati emerge che l’Emilia-Romagna è stata una delle regioni più dinamiche nell’agganciare la ripresa, grazie a un sistema di Pmi vivace e competitivo. Particolarmente brillanti sono le performance del comparto industriale (+7,7% di ricavi e +8,9% di Mol), che ha mostrato una notevole capacità di ristrutturarsi negli anni della crisi e di riadattarsi alle nuove esigenze competitive. Il miglioramento degli indici di solidità finanziaria può sostenere le Pmi della regione nell’attuale fase congiunturale, caratterizzata da debolezza e incertezza”.
Fonte : Company