La Città di Parma, la Cooperativa Parma 80, il Fondo Parma Social House, la Fondazione Cariparma, CDP Investimenti SGR (Gruppo Cassa depositi e prestiti) e InvestiRE SGR hanno annunciato oggi la pubblicazione dell’avviso per l’assegnazione di 112 appartamenti in locazione a lungo termine a canone concordato ridotto nel comune di Parma.
Il progetto promosso dal Comune di Parma e gestito da InvestiRE SGR, primario operatore italiano nella gestione di fondi di investimento immobiliari, connotato da una forte specializzazione in social housing, tramite il Fondo Parma Social House (FPSH), fondo partecipato al 60% da Cassa depositi e prestiti (attraverso il Fondo Investimenti per l’Abitare, gestito da CDPI SGR), dal Comune di Parma (che partecipa al Fondo con 15 milioni di euro), da Fondazione Cariparma (che partecipa al Fondo con 12 milioni di euro) e dalla Regione Emilia Romagna, è dedicato allo sviluppo di iniziative di social housing sul territorio di Parma.
Il Fondo Parma Social House, che ha già consegnato 471 appartamenti (di cui 216 in locazione a lungo termine a canone sostenibile e 255 in piena proprietà) ha in cantiere la realizzazione di altre 251 abitazioni, di cui 231 da assegnare in locazione a lungo termine. L’intervento presentato oggi riguardaun nuovo insediamento di edilizia privata sociale in via Chiavari (Lotto 1 e Lotto 3), nella zona semicentrale sud-est di Parma: le residenze saranno inclasse energetica A3, con un canone di locazione mensile a partire da 300 euro per i bilocali, e fino a 530 euro per i quadrilocali.
Durante la conferenza stampa l’assessore al Welfare del Comune di Parma, Laura Rossi, ha precisato: “si tratta di una significativa opportunità per assegnare gli alloggi riservati al Comune di Parma in via prioritaria ai nuclei famigliari in decadenza Erp per superati limiti di reddito. In assenza di domande anche questi appartamenti saranno assegnati seguendo la graduatoria”.
“L’iniziativa lanciata oggi – ha sottolineato Paolo Boleso, Fund Coordinator di InvestiRE SGR – rientra in un più ampio piano di gestione di fondi di investimento immobiliari finalizzati allo sviluppo di progetti di social housing che stiamo realizzando in Italia con CDP Investimenti SGR e le fondazioni bancarie locali che rappresentano i principali investitori. In particolare in Emilia Romagna sono stati sviluppati progetti, localizzati nelle principali provincie, per un totale di circa 430 unità abitative, principalmente destinate alla locazione a lungo termine a canoni calmierati al fine di venire incontro alle esigenze abitative di altrettante famiglie. La gestione del complesso di Parma, sia dal punto di vista immobiliare che di accompagnamento sociale, sarà affidata alla Cooperativa Parma 80, nostro partner consolidato che dal 2013 gestisce per il Fondo Parma Social House 216 appartamenti. Questo fondo è la dimostrazione che il modello dell’housing sociale per le famiglie funziona, grazie all’alta qualità a canoni accessibili”.
Livio Cassoli, intervenuto durante la presentazione in rappresentanza di Cassa depositi e prestiti, ha sottolineato: “siamo molto soddisfatti per lo svolgimento di questa operazione, che ha visto l’impegno attivo e sinergico di soggetti pubblici e privati”.
“Quella realizzata con il Fondo Parma Social House del 2013 è di fatto la prima iniziativa in ordine temporale del nostro fondo FIA – ha inoltre commentato a margine della conferenza stampa Paola Delmonte, Responsabile Business Development della SGR di Cassa depositi e prestiti – un esempio efficace di partnership pubblico-privata con enti locali, operatori e investitori istituzionali locali (fondazione CariParma). La nostra esperienza si è poi estesa da Parma a tutta l’Emilia Romagna, con importanti interventi in altri capoluoghi, e dunque all’intero territorio nazionale”.
“Fondazione Cariparma ha aderito al Fondo Parma Social House con un investimento di dodici milioni di euro – ha spiegato il Direttore Generale Luigi Amore – un progetto di edilizia sociale volto ad attutire il disagio abitativo e favorire lo sviluppo di un’offerta socialmente sostenibile rivolta a giovani coppie, famiglie mono-genitoriali, anziani, studenti ed immigrati”.
“Questo avviso pubblico si apre lunedì 4 febbraio – ha detto Luigi Gandolfi di Cooperativa Parma80 – e riguarda una fascia intermedia di nuclei familiari che abbiano un valore ISEE indicativamente non superiore a 41.000 euro, che potranno presentare domanda per appartamenti che rispondono a criteri di un abitare sostenibile”.
Fonte : Nota congiunta